mercoledì 24 marzo 2021
Oltre 1.000 persone hanno già scelto il programma di Fondazione Mondo Digitale e Ing Italia per aggiornare le competenze digitali e investire su se stessi
Al via dal 29 marzo un'iniziativa di formazione al femminile

Al via dal 29 marzo un'iniziativa di formazione al femminile - Archivio

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Si chiama Start Up Lab, partirà il 29 marzo e sarà tutto dedicato alle donne che vogliono sviluppare le proprie idee imprenditoriali. È il nuovo modulo di Job Digital Lab, il più ampio percorso formativo nato dalla collaborazione tra Ing Italia e Fondazione Mondo Digitale con l’obiettivo di sviluppare e potenziare le competenze digitali, raggiungendo 5mila persone sul territorio nazionale. Start Up Lab al femminile è un percorso personalizzato di accompagnamento all’impresa rivolto a un gruppo di donne in cerca di ricollocazione e riqualificazione professionale. Otto ore di formazione online e sessioni di tutoraggio da remoto per guidare le aspiranti imprenditrici dalla fase di ideazione del progetto imprenditoriale alla creazione del loro primo business model. Il percorso prevede anche sessioni di analisi delle modalità di accesso a bandi e finanziamenti e la presentazione pubblica delle idee sviluppate.

Sono state numerose le donne che già dal lancio di Job Digital Lab lo scorso novembre hanno scelto di rimettersi in gioco e di arricchire le proprie competenze: il 70% di chi ha aderito al percorso formativo. È il caso di Maria Elena, 50 anni, libraia per metà della sua vita, di Patricia, 47 anni, la titolare di un centro di pilates da un ventennio o di Veronica, 27 anni, neolaureata in Scienze cognitive. Le loro attività sono state messe a dura prova dalla pandemia, ma questo non ha impedito loro di guardare avanti e continuare a investire su sé stesse.

Grazie ai percorsi formativi di Job Digital Lab Maria Elena ha imparato a usare gli strumenti social e ha scoperto l’importanza di creare un network quando si cerca un impiego. Patricia invece ha sperimentato le potenzialità del web per reinventare il suo lavoro in tempi di crisi e chissà… già da oggi stesso le sue lezioni di Pilates potranno viaggiare su Zoom o su qualche altra piattaforma a distanza. Veronica, invece, ha continuato a formarsi in un momento in cui tutto le sembrava fermo. «Dopo aver perso il lavoro mi sono trovata nella necessità di dovermi aggiornare. Non avevo mai preso in considerazione i social network, poco adatti a una persona cresciuta tra i libri di carta – racconta Maria Elena – Poi mi sono resa conto che in rete c’è un mondo da scoprire. Un mondo fatto di relazioni, dialoghi, scambi e contatti che possono rivelarsi molto utili per rimettersi in gioco».

«Il digitale – racconta invece Patricia - mi sta dando la possibilità di ricercare nuove soluzioni alle chiusure forzate e mi permette di dimostrare a me stessa e agli altri che non mi sono arresa. Consiglio questi corsi a tutti coloro che pensano di non avere più a disposizione nuove strade da percorrere».

«In un periodo così complicato, per fortuna la formazione non si è mai fermata. Ho scelto Job Digital Lab perché per me il mondo del digitale era tutto da scoprire. Aspiro a entrare nel mondo delle risorse umane e, grazie a questo percorso formativo, ho una nuova chiave di lettura dei principali social. Questo mi sta permettendo di mettere in atto le mie competenze nel mondo virtuale e di creare così delle nuove opportunità lavorative», aggiunge Veronica.

È stata definita una vera e propria Shecession (she-recession) quella che nel 2020, solo in Italia, ha portato a 444mila occupati in meno, di cui il 70% donne, aggravando il contesto di diseguaglianze sociali presente prima della pandemia. Eppure, come più volte sottolineato dalla Banca d'Italia, un maggiore accesso femminile al mercato del lavoro fino all’obiettivo di Lisbona del 60% si assocerebbe “meccanicamente” a un Pil più elevato del 7%, anche in presenza di una riduzione della produttività media. La sottoccupazione femminile costa all’Europa 370 miliardi di euro l’anno, per questo la parità di genere è tra i primi punti programmatici delle nuove linee guida della Commissione europea per la stesura dei piani nazionali per il Recovery Plan.

Nell’ambito di Job Digital Lab proseguono nel frattempo anche i percorsi base di alfabetizzazione digitale per approfondire l’uso consapevole delle piattaforme social più diffuse e dei servizi online e la Digital Academy sui lavori del futuro.

Per maggiori dettagli: https://www.ing.it/chi-e-ing/area-stampa/news/competenze-digitali-job-digital-lab-ing-fondazione-mondo-digitale-formazione.html.

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