venerdì 2 ottobre 2020
Firmato un accordo quadro per la formazione duale presso il Nardò Technical Center di dieci “supertecnici” introvabili. Domande entro il 9 ottobre
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Giovani, futuro, sviluppo e innovazione sono al centro del nuovo progetto di formazione duale realizzato da Istituto tecnico superiore Cuccovillo e Nardò Technical Center – Porsche Engineering per avviare supertecnici dalle competenze introvabili nel mercato del lavoro. Il corso di alta formazione professionalizzante terziaria consentirà a dieci giovani diplomati che sognano di lavorare nel mondo dell’automotive, di acquisire competenze specialistiche all’avanguardia, in aula e sul campo, sviluppando un’altissima professionalità tecnica che il settore ricerca intensamente. Il corso è parte di un progetto più ampio che prevede la collaborazione tra Nardò Technical Center e Its Cuccovillo nella realizzazione di un modello duale per l’alta formazione di III livello.

È prevista l’ammissione di un massimo di dieci studenti diplomati, che verranno selezionati attraverso un bando già pubblicato dall’Its Cuccovillo e le cui iscrizioni sono state prorogate fino al 9 ottobre, come indicato sul sito www.itsmeccatronicapuglia.it. Alla selezione parteciperà anche il Dipartimento di Ingegneria del Nardò Technical Center.

Il percorso didattico dura due anni e prevede l’erogazione di 2.200 ore di formazione, svolte nelle sedi dell’Its Cuccovillo di Bari e Brindisi (presso l’Associazione Foris) e soprattutto nella sede del Nardò Technical Center di Santa Chiara di Nardò con oltre 540 ore realizzate da manager e tecnici e ben 1.420 ore sul campo tra formazione in situazione e stage. I dieci specializzandi completeranno il percorso con i tirocini curriculari di 880 ore realizzati interamente presso Nardò Technical Center– Porsche Engineering.

«Siamo orgogliosi di questa sinergia – spiega Antonio Gratis, direttore generale di Nardò Technical Center, azienda del Gruppo Porsche Engineering - che ci permette da una parte di contribuire alla formazione di un profilo altamente specializzato, dall’altra di interagire con giovani menti e talenti. Il settore dell’automotive, che sta vivendo un’evoluzione rapida come mai in passato, necessita urgentemente di nuove competenze in ambiti quali la guida autonoma e la mobilità elettrica. Avendo difficoltà a reperirle sul mercato locale, abbiamo deciso di collaborare con le eccellenze della zona, come l’Istituto Cuccovillo, che trainano la regione verso lo sviluppo tecnologico e delle competenze per il nuovo mercato del lavoro».

Il Nardò Technical Center, fondato nel 1975 con la costruzione della pista circolare auto, offre una vasta gamma di servizi per il collaudo. L’anello ad alta velocità, unico al mondo con una lunghezza di 12,6 km, fu costruito per implementare i processi di ricerca e sviluppo, consentendo di testare i veicoli in condizioni estreme. Dal 2012 il proving ground è gestito da Porsche Engineering Group GmbH, società interamente di proprietà di Dr. Ing. h.c. F. Porsche di Stoccarda. Con oltre 20 piste e infrastrutture su una superficie di oltre 700 ettari, l’impianto consente tutti i tipi di test per ogni fase di collaudo dei veicoli. I servizi di ingegneria forniti ai clienti del settore automotive sono un caposaldo dell'identità Porsche. Questo aspetto tuttavia è poco conosciuto al pubblico: Porsche Engineering opera secondo una rigorosa politica di riservatezza per garantire che le strategie di prodotto dei propri clienti e l'identità del marchio siano sempre protette con la massima cura.

«Siamo molto soddisfatti - aggiunge Lucia Scattarelli, presidente dell’Its Cuccovillo - perché questo accordo è il risultato di una lunga e costruttiva collaborazione con Nardò Technical Center che ci ha portati a valutare l’opportunità di avviare una interessantissima esperienza duale, finalizzata a formare figure Professionali molto mirate».

L’Its Cuccovillo è uno dei primi 14 a nascere in Italia ed è l’unico del Sud ad essere stato sempre premiato dal ministero dell’Istruzione nell’attività di alta formazione professionalizzante post-diploma negli ambiti della meccanica e meccatronica. Nel 2019 hanno ottenuto il diploma di tecnico meccatronico 90 studenti, mentre nel 2020 saranno oltre 120. Con la realistica prospettiva di trovare lavoro subito dopo il diploma: secondo i dati certificati dal Miur, il 95% dei ragazzi diplomati al “Cuccovillo” trova occupazione nel settore dell’industria avanzata con qualifiche gratificanti, sia in Puglia che fuori regione che all’estero.

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