venerdì 7 dicembre 2012
​Grazie al programma YouthSpark, Microsoft insieme a Fondazione Mondo Digitale, Fondazione Cariplo e Cnca realizzerà progetti formativi e imprenditoriali dedicati ai giovani con l’obiettivo di favorire l’ingresso nel mondo dell'occupazione.
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Sono tre le organizzazioni Italiane che riceveranno nel 2013 il sostegno di Microsoft Corporation attraverso YouthSpark, l’iniziativa globale lanciata lo scorso settembre da Microsoft per creare opportunità nel campo della formazione, dell’occupazione e della imprenditorialità. Queste tre realtà svilupperanno progetti in questi ambiti dedicati ai giovani italiani con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di competenze richieste dal mercato del lavoro e trovare nuove opportunità professionali. Le iniziative ricadono inoltre nel piano triennale avviato da Microsoft Italia per offrire la propria tecnologia, le proprie competenze e il proprio know-how a sostegno dello sviluppo e dell’innovazione del Paese. I rappresentanti delle tre organizzazioni hanno incontrato a Roma Eric Boustouller, Vice Presidente Corporate, Microsoft Corporation e Vice Presidente per l’Area Western Europe di Microsoft per l’avvio dei progetti.  L’incontro è stato l’occasione anche per fare il punto sulla difficile situazione lavorativa dei giovani, in Italia e nel mondo. In Italia a novembre 2012 il tasso di disoccupazione dei 15-24enni sale al 36,5% con un incremento di oltre 8 punti rispetto a luglio del 2011[1]. Anche la situazione europea risente della crisi (15, 4% con oltre 14 milioni di ragazzi senza impiego[2]). Per rispondere a questa situazione, la Commissione Europea ha deciso di adottare la strategia “Skills for the future” che ha come obiettivo la modernizzazione dei sistemi educativi europei, così da offrire ai giovani sempre più competenze per aiutarli nel cammino di inserimento nel mondo del lavoro. L’iniziativa globale YouthSpark, promossa da Microsoft, si iscrive perfettamente in questo percorso intrapreso dall’Unione Europea, e si prefigge come scopo primario quello di creare opportunità nel campo della formazione, dell’occupazione e della imprenditorialità per aiutare i giovani a realizzare il proprio potenziale in collaborazione con organizzazioni non profit.  "L’obiettivo di Microsoft Youthspark è quello di  aiutare 300 milioni di giovani di tutto il mondo a realizzare i loro sogni. Abbiamo quindi deciso di concentrare i nostri sforzi e le altre risorse aziendali per offrire ai giovani nuove opportunità di formazione, occupazione e imprenditorialità - ha dichiarato Eric Boustouller, corporate vice president, Microsoft Corporation e Area vice president, Microsoft Western Europe -. Riteniamo che contribuire alla soluzione dei problemi che oggi i giovani si trovano ad affrontare sia una delle azioni più importanti da compiere per assicurare il futuro di questa generazione e, di conseguenza, il futuro dell'economia globale. È necessario quindi coinvolgere le istituzioni e gli enti non profit per collaborare e offrire ai giovani opportunità concrete". Il programma globale YouthSpark ha valutato negli scorsi mesi i migliori progetti a livello mondiale rivolti a creare nuove opportunità per i ragazzi. I progetti scelti in Italia si rivolgono a target differenti, con l’obiettivo di offrire a tutti una chance concreta per realizzare il proprio potenziale attraverso percorsi formativi utili all’inserimento lavorativo a diversi livelli:•         Giovani svantaggiati, ai quali offrire formazione informatica di base; •         Studenti liceali o universitari, ai quali offrire corsi di formazione sulle tecnologie di ultima generazione per la costruzione delle competenze professionali richieste oggi dal mercato;•         Giovani neolaureati o in procinto di laurearsi, ai quali offrire formazione specifica per l’avviamento di un’impresa. I progetti selezionati sono i seguenti:1.      “Giovani & lavoro. IT fattore abilitante”, in collaborazione con CNCAIl progetto è rivolto a 3.000 ragazzi tra i 16 e i 28 anni in cerca di occupazione e ha l’obiettivo di aiutarli ad aumentare competenze tecniche (informatiche), relazionali e lavorative attraverso specifici percorsi formativi. Il progetto prevede tre diversi momenti. Innanzitutto, i corsi di alfabetizzazione informatica, sviluppati da Microsoft, che spaziano dai primi rudimenti di utilizzo del PC fino ai programmi di videoscrittura e ai fogli di calcolo, alla navigazione in Rete all'uso della posta elettronica. Sono previsti poi corsi di educazione al lavoro curati da Fondazione Adecco per le Pari Opportunità che riguarderanno in particolare l’elaborazione del CV, le tecniche per ricercare efficacemente un lavoro, la presentazione ai colloqui.  Per finire, si terranno corsi curati da CNCA che hanno come focus l’avviamento al lavoro nella realtà profit e non-profit, con stage presso le cooperative per sperimentare progetti di impresa e interventi sul territorio. Anche i giovani che vorranno avviare un proprio business riceveranno da CNCA gli strumenti per realizzare il proprio progetto.2.       “Meet no Neet”, in collaborazione con Fondazione Mondo DigitaleIl progetto si propone di fornire a 6.000 giovani dai 18 ai 24 anni, attraverso un percorso formativo, strumenti innovativi e competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro dalla porta dell’impegno sociale. La formazione sarà strutturata in modo flessibile, per consentire ai partecipanti di fruirne ovunque: video lezioni e video tutorial con esperti di Microsoft sui software di ultima generazione, formazione in aula e laboratori sul territorio per fornire ai giovani gli strumenti per l’elaborazione di progetti di innovazione sociale, ovvero progetti che cercano di dare soluzione a bisogni sociali non ancora soddisfatti. I partecipanti dovranno individuare un problema presente nel proprio contesto di vita quotidiana – scuola, quartiere, città – e proporre una soluzione definendo anche le possibili sinergie sul territorio (enti, associazioni, aziende) per contribuire insieme alla risoluzione del problema. Tra tutti quelli realizzati, saranno selezionati i 20 migliori progetti, presentati nel corso di un evento finale e i vincitori del concorso riceveranno il “Passaporto delle Competenze del XXI secolo”.3.      “Start-up Revolutionary Road”, in collaborazione con Fondazione CariploL'iniziativa  è progettata per offrire concrete opportunità a migliaia di giovani in Italia di creare la propria start-up attraverso formazione specifica e attività di mentoring. Il progetto sarà coordinato da Microsoft e Fondazione Cariplo con la collaborazione di alcuni partner selezionati che presidieranno l’attività formativa. I giovani partecipanti potranno approfondire le proprie competenze informatiche e manageriali e saranno affiancati nella definizione della propria idea di business. Al termine del percorso saranno in grado di avviare la propria start-up e parteciperanno al programma BizSpark di Microsoft attraverso il quale potranno avere accesso alle tecnologie più all’avanguardia per aiutarli ad avviare la loro impresa. “La precarietà lavorativa del mondo giovanile è uno dei sintomi più  evidenti della grave crisi economica che stiamo attraversando - dichiara Armando Zappolini, presidente del Cnca – Coordinamento nazionale Comunità di Accoglienza, a cui aderiscono circa 250 organizzazioni di tutta Italia e che è presente in tutti i settori del disagio, dell'emarginazione e della promozione del benessere sociale -. Il presente è segnato per loro da incertezze e abbandono ed il futuro non si intravede. E' perciò quanto mai opportuno attivare la promozione delle loro competenze per l’autonomia, per la valorizzazione del loro protagonismo nei territori e nelle comunità di appartenenza. L’eterogeneità dei gruppi del CNCA, la loro trentennale esperienza in campo sociale ed educativo, il lavoro con target giovanili differenti (dipendenze, disagio, penale, immigrazione, aggregazione, cittadinanza, cultura, creatività…) nonchè la convinzione che attrezzare i ragazzi al percorso della vita personale e sociale è oggi una delle priorità e maggiori responsabilità di chi si pre-occupa e occupa di educazione,  rappresentano sicuramente dei fattori di efficacia e di impatto positivo del progetto”. "La Fondazione Mondo Digitale lavora costantemente per rendere i giovani protagonisti del proprio futuro e garantire loro l'acquisizione delle competenze per vivere e lavorare nel XXI Secolo. Il progetto Meet No Neet rappresenta un'importante manifestazione di questo lavoro. Per noi è un privilegio poter condividere questa opportunità insieme a Microsoft e continuare a promuovere la conoscenza come motore dello sviluppo sociale", ha dichiarato Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale. “Leggiamo continuamente sulle testate dei principali quotidiani nazionali che per creare valore per il Paese ed uscire da questo periodo di congiuntura economica che ci attanaglia occorre investire su due fattori chiave: sulle giovani generazioni — che rappresentano il nostro futuro — e sulle imprese innovative, ad elevata intensità di ricerca, in grado di sviluppare nuovi paradigmi tecnologici. Credo fortemente che questa iniziativa — condivisa e cofinanziata dalla Fondazione Cariplo insieme ad un partner autorevole come Microsoft — agisca in questa direzione, rappresentando una vera opportunità per rafforzare le competenze tecnologiche per i molti (25.000) giovani coinvolti nel progetto e per incentivare l’imprenditorialità e la creazione di start-up di successo”, ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo.  “Microsoft è da sempre impegnata nel supportare i giovani a sviluppare nuove competenze, nuove idee e opportunità di lavoro attraverso la tecnologia. YouthSpark è un programma globale che offre a realtà locali come Fondazione Mondo Digitale, Fondazione Cariplo e Cnca la possibilità di aiutare i giovani ad avere gli strumenti per avvicinarsi al mondo del lavoro. Questo tipo di iniziative ci permette di essere sempre più in grado di aiutare concretamente da un lato i giovani e dall’altro l’intero sistema Paese a crescere. Youthspark è l’occasione per amplificare gli sforzi di Microsoft Italia su questo fronte e di rafforzare il rapporto costruito con le NGO, le istituzioni e con i nostri partner”, ha concluso Roberta Coccoha, direttore Responsabilità Sociale di Microsoft Italia.
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