venerdì 2 ottobre 2020
Rispetto allo stesso periodo del 2019 il calo è del 18%. Esportazioni crollate del 26%
Il lockdown abbatte il Pil: nel secondo trimestre 2020 calo del 13%
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La pandemia affonda il Pil italiano. L'Istat ha rivisto al ribasso le stime sull'andamento del prodotto interno lordo nel secondo trimestre. In particolare l'istituto di statistica ha rivelato che "nel secondo trimestre del 2020 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito del 13% rispetto al trimestre precedente e del 18% nei confronti del secondo trimestre del 2019". Il 31 agosto 2020 lo stesso istituto aveva indicato cali del 12,8% in termini congiunturali e del 17,7% in termini tendenziali. Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono in diminuzione, con cali dell'8,5% per i consumi finali nazionali e del 16,2% per gli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono diminuite, rispettivamente, del 20,6% e del 26,4%. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito per -9,6 punti percentuali alla contrazione del Pil: -6,8 punti i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP, -2,9 punti gli investimenti fissi lordi e +0,1 punti la spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP). Anche la variazione delle scorte e la domanda estera netta hanno contribuito negativamente alla variazione del Pil, rispettivamente per -1,2 e -2,3 punti percentuali. L'istituto segnala andamenti congiunturali negativi per il valore aggiunto in tutti i principali comparti produttivi, con agricoltura, industria e servizi diminuiti rispettivamente del 3,7%, del 20,5% e dell'11,3%. L'Istat, che ricorda come il secondo trimestre abbia avuto una giornata lavorativa in meno sia rispetto al trimestre precedente che rispetto al secondo trimestre del 2019, stima per il 2020 un calo del Pil del 14,8% sulla base della variazione acquisita per l'intero anno. La variazione acquisita per il 2020 è pari a -14,8%.

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