giovedì 19 dicembre 2019
In quasi due milioni risultano privi di due o più dimensioni del benessere e si trovano quindi in una situazione di svantaggio
Peggiora la condizione dei giovani
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Quasi due milioni di giovani italiani (18,7%) risultano privi di due o più dimensioni del benessere e si trovano quindi in una condizione di svantaggio. Lo rileva l'Istat, nel rapporto sul Benessere equo e sostenibile. L'Istituto di statistica ha rilevato cinque dimensioni del benessere: salute, lavoro, istruzione e formazione, benessere soggettivo, coesione sociale e territorio.

Nel 2018, quasi la metà dei giovani di 18-34
anni (47,8%) evidenzia l'assenza di deprivazione nelle cinque dimensioni del benessere considerate; un terzo (33,5%) ne ha solo una, mentre il 18,7% risulta multi-deprivato, cioè è deprivato in due o più dimensioni del benessere. La multi-deprivazione è più alta tra i giovani adulti di 25-34 anni (20,9% contro 15,2% dei giovani di 18-24 anni) e nel Mezzogiorno (23,9% contro 14,3% al Nord e 18,0% al Centro). Rispetto al 2012 la condizione dei giovani è peggiorata: è diminuita di quasi quattro punti percentuali la quota di quelli senza alcun tipo di disagio, sono invece aumentati sia i giovani deprivati per una sola dimensione (+2,6 punti percentuali), sia i multi-deprivati (+1,3 punti percentuali). Il peggioramento rispetto al 2012 ha riguardato la dimensione relativa alla coesione sociale, che include le relazioni sociali e la partecipazione politica (da 17,6% nel 2012 a 24,9%), e le caratteristiche del territorio in cui si vive (da 12,9% a 15,7%); al contrario, migliorano le condizioni per le dimensioni lavoro e istruzione (da 22,2% nel 2012 a 19,6%) e benessere soggettivo (da 11,5% a 7,6%).

Il peggioramento è avvenuto nel Nord e al Centro, dove la quota
di giovani senza alcun disagio cala rispettivamente di 8,4 e 4,8 punti percentuali. Invece nel Mezzogiorno, dove le difficoltà già nel 2012 erano maggiori, la situazione è sostanzialmente stabile (-0,8 punti percentuali). Tre quarti dei giovani multi-deprivati lo sono in due dimensioni, un quinto in tre e un residuale 5% di giovani in 4-5 dimensioni del benessere. Le dimensioni che più incidono sulla multi-deprivazione sono quelle relative alla coesione sociale (il 69,5% dei multi-deprivati sono deprivati in questo dominio), al lavoro, formazione e istruzione (il 58,1% dei multi-deprivati sono deprivati in questo dominio) e alla dimensione che descrive le caratteristiche del territorio nel quale vivono i giovani (47,3% dei multi-deprivati).


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