venerdì 12 febbraio 2010
Il prodotto interno lordo italiano nel quarto trimestre del 2009 è diminuito dello 0,2% rispetto al terzo trimestre ed è diminuito del 2,8% rispetto al quarto trimestre del 2008. Sul quarto trimestre pesa il calo dell'industria.
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L'Italia ha registrato nel 2009 un calo del Pil pari a -4,9%, laddove l'ultima stima governativa, confermata con il Programma di stabilità, indicava un calo del 4,8%. Nel quarto trimestre l'economia italiana ha visto un calo del Pil dello 0,2% congiunturale, a fronte di stime per un moderato rialzo dello 0,1%. Su anno il quarto trimestre ha visto una flessione di 2,8% contro attese per una contrazione del 2,5%. La crescita acquisita per il 2010 è pari a zero dopo i dati del quarto trimestre 2009.La diminuzione congiunturale del Pil nel quarto trimestre «è il risultato di una diminuzione del valore aggiunto dell'industria, di una sostanziale stazionarietà del valore aggiunto dei servizi e di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura». In Europa. Oggi sono usciti anche i dati sul Pil tedesco e francese del 4° trimestre, il Bel Paeee risulta l'unico dei Big 3 dell'Eurozona con crescita economica negativa. In Germania infatti il Pil è risultato pari a zero nel 4* mentre in Francia è salito dello 0,6%.
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