venerdì 11 agosto 2017
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, che costituiscono il cosiddetto "carrello della spesa", calano dello 0,6% su base mensile
A luglio l'inflazione rallenta all'1,1%
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L'Istat ha confermato la stima preliminare di un rallentamento del tasso di inflazione che scende all'1,1% a luglio, dopo l'1,2% di giugno. Rispetto al mese precedente l'indice dei prezzi aumenta dello 0,1%.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, che costituiscono il cosiddetto "carrello della spesa", calano a luglio dello 0,6% su base mensile e aumentano meno del tasso di inflazione su base annua, con una crescita dello 0,8%.

L'ulteriore rallentamento dell'inflazione, per il terzo mese consecutivo, si deve principalmente ai beni energetici, sia regolamentati (+5% da +6,2% di giugno) sia non regolamentati (+2,1% da +2,9%) e ai
servizi relativi ai trasporti (+3,2% da +4,1% del mese precedente), cui si aggiunge il calo dei servizi relativi alle comunicazioni (-1,4% da +0,1%).

L'"inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, scende di un decimo di punto percentuale (+0,8% da +0,9% di giugno), mentre quella al netto dei soli beni energetici si attesta allo 0,9% (come nel mese precedente). L'inflazione acquisita per il 2017 è pari a +1,2%. Il lieve incremento su base mensile dell'indice generale è dovuto al prevalere degli aumenti, derivanti anche da fattori stagionali, dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+1,6%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%), rispetto alle diminuzioni registrate dai prezzi dei beni alimentari (-0,7%) e dei beni energetici (-1%).

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