mercoledì 26 dicembre 2018
Quasi 27mila imprese finanziate e oltre 7,5 miliardi di euro di investimenti attivati
Nel 2018 creati o salvaguardati 31mila posti

ANSA

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Quasi 27mila imprese finanziate, 31mila posti di lavoro creati o salvaguardati e oltre 7,5 miliardi di euro di investimenti attivati. Questi i numeri di Invitalia nel 2018: dalle startup innovative alle multinazionali, l’Agenzia ha dato sostegno ai migliori progetti imprenditoriali.

Resto al Sud, il nuovo incentivo per gli under 36 partito il 15 gennaio 2018, in dieci mesi ha già portato alla nascita di 2.200 imprese nel Mezzogiorno, con la creazione di più di 8.200 posti di lavoro. Le domande sono state valutate da Invitalia entro i 60 giorni previsti, assicurando tempi record di risposta. Resto al Sud, inoltre, è il primo incentivo pubblico a dotarsi di una App gratuita per smartphone e tablet, con la quale ogni richiedente può controllare in tempo reale lo stato della propria domanda.

Spiccano poi i risultati del Contratto di Sviluppo, l’incentivo che sostiene i grandi investimenti delle aziende e dei gruppi multinazionali italiani e stranieri: 32 progetti finanziati nel 2018, che hanno messo in moto oltre un miliardo di euro di investimenti e 20mila posti di lavoro. Sul fronte delle start up innovative, sostenute da Smart&Start Italia, sono quasi 100 le nuove imprese ad alto contenuto tecnologico avviate nel 2018, con 820 nuovi e qualificati posti di lavoro e investimenti per 57 milioni di euro.

Continua a crescere, inoltre, l’attività di Invitalia in qualità di Centrale di Committenza e Stazione Appaltante per conto delle pubbliche amministrazioni. Nel 2018 l’Agenzia ha bandito 110 gare per un valore di 400 milioni di euro (più del doppio rispetto all’anno precedente), i cui tempi di espletamento sono dimezzati rispetto alla media del mercato, grazie anche ad una gestione interamente digitalizzata delle procedure. Tra le opere più significative: il Padiglione Italia per Expo Dubai 2020, la nuova diga foranea del porto di Genova, l’Ospedale San Cataldo di Taranto e il Museo nazionale dell'ebraismo italiano e della Shoah a Ferrara.

Invitalia, inoltre, ha supportato le azioni del governo di semplificazione amministrativa e digitalizzazione delle procedure. Con il Voucher Digitalizzazione, destinato a più di 91mila imprese, sono stati finanziati interventi di innovazione e di ammodernamento tecnologico. Con la Nuova Sabatini, destinata a sostenere l’innovazione produttiva, sono stati attivati investimenti per oltre cinque miliardi di euro. L’Agenzia, infine, ha realizzato il Registro Nazionale degli Aiuti, una best practice a livello europeo: 548mila regimi di aiuto censiti, oltre 2mila utenti registrati e quasi 900 soggetti giuridici accreditati.

Significativi anche i numeri delle società controllate, con le quali Invitalia agisce in continua sinergia.
Mediocredito Centrale (Mcc), con l’erogazione di oltre 400 milioni di euro, prevalentemente nel Mezzogiorno, ha accompagnato la crescita di importanti realtà del tessuto industriale. Inoltre, il Fondo di Garanzia per le pmi ha continuato a crescere con 116mila domande accolte (+7% rispetto al 2017), per un volume di 17 miliardi di euro di finanziamenti.

Invitalia Ventures Sgr ha avviato il nuovo fondo di private equity "Italia Venture II - Fondo Imprese Sud" che, con una dotazione di 150 milioni di euro, sostiene le pmi del Mezzogiorno operanti nei settori con alto potenziale di sviluppo. Con il Fondo “Italia Venture I”, invece, sono stati effettuati investimenti per oltre 7 milioni di euro (+40% rispetto al 2017), che hanno mobilitato complessivamente risorse per 20 milioni di euro a favore di startup tecnologiche.

Infratel, soggetto attuatore del Piano Nazionale Banda Ultralarga, ha avviato investimenti per circa mezzo miliardo di euro con cantieri operativi in 985 comuni e 2.500 progetti. Inoltre, ha aggiudicato il terzo e ultimo bando di gara (per le regioni Calabria, Sardegna e Puglia) che completa gli affidamenti con modello di intervento a concessione nelle aree bianche.

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