sabato 20 ottobre 2012
Domenica in edicola intervista a Vittorio Grilli, che difende la Legge di stabilità, conferma la disponibilità del governo a valutare in Parlamento le modifiche (e rivela una novità al riguardo) e invita a riflettere sulle conseguenze che avrebbe, per il Paese, abbandonare la strada delle riforme intraprese con il governo Monti.
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Lunga chiacchierata (due ore e mezza) di Avvenire – domenica in edicola - con il ministro dell’Economia. Vittorio Grilli difende con passione i contenuti della recente Legge di stabilità, conferma la disponibilità del governo a valutare in Parlamento le modifiche (e rivela una novità al riguardo) e invita a riflettere sulle conseguenze che avrebbe, per il Paese, abbandonare la strada delle riforme intraprese con il governo Monti. Poi riflette sulle materie dell’aiuto ai più poveri e sulla contestata decisione di aumentare l’Iva sui servizi sociali, imposta – dice il Tesoro – dalla procedura d’infrazione che si rischia a livello europeo. Un’intervista in cui Grilli guarda anche “oltre”, per ragionare sulle prospettive di un’Italia che fatica a vivere i cambiamenti e ad adeguarsi ai ritmi della globalizzazione. E ringrazia gli italiani per aver compreso il senso della "sofferenza" loro imposta dalle misure dei mesi scorsi, invitandoli a non perdere la coesione proprio in questa fase.
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