lunedì 9 maggio 2016
Al via una sperimentazione tra Fondazione Adecco, Modis e Galdus per un efficace inserimento lavorativo di 25 ragazzi nel settore Ict.
Insieme per l'occupazione giovanile
COMMENTA E CONDIVIDI
Saranno 25 i ragazzi, a partecipare alla sperimentazione per l’inserimento professionale nel settore Ict. Il progetto, promosso da Fondazione Adecco e Galdus, il più importante centro in Lombardia per la formazione professionale dei giovani, può contare sulla collaborazione Modis Italia (società del Gruppo Adecco specializzata nei professionisti dell’Ict) che si occuperà degli aspetti legati alle possibilità di inserimento lavorativo e di Hp Italy (azienda leader nel settore dei Pc e delle stampanti) che curerà la parte di orientamento.I 25 ragazzi, tra i 16 e i 18 anni che frequentano i corsi del  terzo anno e quarto anno di formazione professionale Galdus, potranno infatti accedere a un percorso di orientamento professionale che punta a migliorare la capacità di gestione della propria presenza e reputazione online, a fornire strumenti e informazioni per cercare attivamente proposte di lavoro adeguate al proprio profilo, sostenere un colloquio di selezione, imparare attraverso visite aziendali come funziona una organizzazione complessa e quali mansioni possono essere svolte.Manager e professionisti di HP Italy e Modis porteranno le loro competenze ed esperienza a disposizione dei partecipanti a questo progetto sperimentale di alternanza scuola lavoro. In particolare, il dipartimento risorse umane di Hp Italy si concentrerà sul colloquio di selezione e metterà a disposizione dei ragazzi l’Innovation Center di Cernusco sul Naviglio per far toccare con mano tutta la tecnologia, i prodotti e le soluzioni Hp Itay. All’interno dello showroom sarà possibile infatti vedere in prima persona le ultime novità di Hp Italy con tutto il portafoglio di prodotti e servizi del printing e personal system. "L'alleanza scuola - impresa - spiega Diego Montrone, presidente di Galdus - è un’opportunità resa oggi concreta dal sistema duale, di cui l’alternanza è una delle vie che consentono a ragazzi di conoscere meglio il funzionamento delle imprese. Perché, come da sempre diciamo, il fare consente a ciascuno di noi di imparare meglio la professione nella quale impegna, se stesso e le proprie prospettive di sviluppo"."Educare al lavoro e accompagnare i giovani verso il mondo del lavoro, soprattutto durante la scuola secondaria di secondo grado - sottolinea Claudio Soldà, segretario generale di Fondazione Adecco - risulta determinante per aumentare la loro consapevolezza nella scelta dei percorsi di studio e professionali, e massimizzare così la loro occupabilità. Il progetto in cui la Fondazione Adecco crede fortemente, si pone proprio questo obiettivo, offrendo agli studenti l'opportunità di entrare in contatto con le aziende, di conoscere meglio e direttamente il mondo dell'ICT e di potenziare le loro abilità digitali".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: