giovedì 20 giugno 2019
Sono invece in diminuzione quelli a tempo determinato (-9,2%) e in somministrazione (-36,5%). Calano le domande di disoccupazione, aumentano le ore di cassa integrazione
Più contratti stabili nei primi quattro mesi del 2019
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Nei primi quattro mesi del 2019 risultano in crescita rispetto allo stesso periodo del 2018 i contratti a tempo indeterminato (da 463.158 a 501.596), i contratti di apprendistato e quelli stagionali e intermittenti. Sono invece in diminuzione i contratti a tempo determinato (-9,2%) e quelli in somministrazione (-36,5%). È quanto riporta l'Osservatorio sul precariato dell'Inps. Le cessazioni nel complesso sono state 1.793.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: la riduzione ha riguardato le cessazioni di contratti in somministrazione, di rapporti a termine e di rapporti a tempo indeterminato; in crescita sono invece le cessazioni di rapporti con contratto intermittente, stagionale e in apprendistato. Nei mesi di gennaio-aprile 2019 sono stati incentivati 41.463 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall'esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (legge n. 205/2017), in lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-4,3%). In particolare 21.737 sono riferiti ad assunzioni e 19.726 relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. Il numero dei rapporti incentivati è pari al 5,3% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati (assunzioni + trasformazioni). Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) è positivo e pari a +368mila contratti, inferiore a quello registrato nel corrispondente momento alla fine del primo quadrimestre 2018 (+464mila). Nel corso degli ultimi 12 mesi si è registrata una inversione di tendenza fra l'andamento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato e quello dei tempo determinato. In particolare, mentre il saldo annualizzato dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è passato da -42mila ad aprile 2018 a +341mila (aprile 2019), quello dei rapporti a tempo determinato è passato da +314mila ad aprile 2018 a -120mila ad aprile 2019.

Mentre ad aprile sono state presentate 118.549 domande di Naspi, tre di mobilità e 1.171 di Discoll per un totale di 119.723 domande, dato che segna una flessione del 1,7% rispetto al mese di aprile 2018 (121.849 domande).

Infine a maggio il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 25,2 milioni, in aumento del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2018 (23,7 milioni). Lo rileva l'Inps nel suo Osservatorio sulla Cig. In particolare, le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a maggio sono state 8,6 milioni, in calo del 20,1% anno. Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a maggio 2019 è stato pari a 16,5 milioni, di cui 11,4 milioni per solidarietà, registrando un incremento pari al 35%. E gli interventi in deroga a sono stati pari a circa 31 mila ore autorizzate a maggio 2019 registrando un decremento del 95,3% se raffrontati con maggio 2018.

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