giovedì 16 giugno 2016
In diminuzione del 5,7% rispetto allo stesso mese del 2015 (66 milioni) e in rialzo del 9,2% su aprile 2016.
A maggio 62,3 milioni di ore di cassa integrazione
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A maggio il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 62,3 milioni, in diminuzione del 5,7% rispetto allo stesso mese del 2015 (66 milioni) e in rialzo del 9,2% su aprile 2016. Lo rende noto l'Inps.Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a maggio 2016 sono state 18,8 milioni. Un anno prima, nel mese di maggio2015, erano state 22,6 milioni: di conseguenza, la diminuzione tendenziale è pari al 16,8%. In particolare, la variazione tendenziale è stata pari a 13,3% nel settore Industria e -26,5% nel settore Edilizia.Nel periodo tra il 24/9/2015, data di entrata in vigore del decreto legislativo 148/2015 che ha introdotto novità in merito agli ammortizzatori sociali, e il 4/12/2015, data di pubblicazione della relativa circolare applicativa redatta sulla base del nulla osta del ministero del Lavoro fornito indata 2/12/2015, l'Inps ha bloccato le autorizzazioni delle richieste di Cigo pervenute. Il numero di ore autorizzate di Cigo nel mese di maggio 2016 risente ancora, seppure in maniera meno decisa dei mesi precedenti, del blocco autorizzativo sopra richiamato. La variazione congiunturale registra nel mese di maggio 2016 rispetto al mese precedente un incremento pari al25,8%.Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a maggio 2016 è stato pari a 40,1 milioni, registrando un incremento pari al 2,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, che registrava 39,3 milioni di ore autorizzate. Nel mese di maggio 2016 rispetto al meseprecedente si registra una variazione congiunturale pari al 3,8%.Gli interventi in deroga sono stati pari a 3,1 milioni di ore autorizzate a maggio 2016 registrando un decremento del 25,4% se raffrontati con maggio 2015, mese nel quale erano state autorizzate 4,1 milioni di ore. La variazione congiunturale registra nel mese di maggio 2016 rispetto al meseprecedente un decremento pari al 3,4%.
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