martedì 28 febbraio 2017
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 del 1° marzo alle ore 12 del 30 marzo 2017 (nella foto un momento della conferenza stampa di presentazione)
Bando pubblico per l'assistenza domiciliare
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Si chiama Home Care Premium (Hcp). È un progetto di assistenza domiciliare integrativa destinato a dipendenti pubblici, pensionati pubblici e loro familiari: assisterà 30mila persone non autosufficienti, assegnando fino a 1.050 euro in base al grado di disabilità e al valore Isee. Lo ha spiegato il presidente dell'Inps, Tito Boeri, presentando oggi, nel corso di una conferenza stampa, l'aggiornamento del progetto, nato nel 2010 per accompagnare e rafforzare gli interventi pubblici destinati alla non autosufficienza.

Il programma di assistenza domiciliare rientra tra le prestazioni erogate dalla Gestione unitaria prestazioni
creditizie e sociali, alimentata dal prelievo obbligatorio dello 0,35% sulle retribuzioni del personale dell'amministrazione pubblica in servizio, dallo 0,15% versato su base volontaria dai pensionati e dagli interessi sui prestiti e sui mutui concessi agli iscritti. Le risorse del programma ammontano a 220mila euro, uno stanziamento superiore agli anni precedenti grazie alla riduzione dei costi di gestione, passati dal 47% al 19%. Al momento Hcp conta 22.220 utenti e quindi il nuovo progetto coprirà una platea più vasta, aggiungendo anche gli affini di primo grado non conviventi e i soggetti legati da unione civile e conviventi.

Il bando partirà il 1° luglio per concludersi il 31 dicembre 2018. Mentre le domande possono essere presentate dalle ore 12 del 1° marzo alle ore 12 del 30 marzo 2017. Le prestazioni, accessibili ora sull'intero territorio nazionale, vanno dal rimborso delle spese sostenute per l'assunzione di un assistente o di una
badante ai servizi socio assistenziali resi dagli Ambiti territoriali o dagli Enti pubblici convenzionati.
«Rivolgiamo un forte appello ai Comuni - ha detto Boeri - affinché mostrino sensibilità al nuovo programma e se ne rendano protagonisti».

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