lunedì 14 settembre 2020
L'obiettivo del progetto è far incontrare imprese, mondo accademico e Università in tre laboratori interateneo per sperimentare in maniera innovativa il tema dell’imprenditorialità
Al via i nuovi laboratori di imprenditorialità

Al via i nuovi laboratori di imprenditorialità - Archivio

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Dopo la pausa estiva ripartono i laboratori di E-Lab, il progetto firmato Start Hub Consulting promosso da Fondirigenti in collaborazione con Assolombarda e Aldai-Federmanager. L'obiettivo del progetto è far incontrare imprese, mondo accademico e Università in tre laboratori inter-ateneo per sperimentare in maniera innovativa il tema dell’imprenditorialità. Nell’Università italiana la ricerca va avanti con molta fatica. Lo sanno bene i dottori di ricer-ca di tutti gli atenei del Paese. Poche borse e mal distribuite, ancora meno gli assegni di ri-cerca. Dopo il dottorato le prospettive sono ancora più fosche: le ricerche di settore dicono che il 56% degli assegnisti abbandona l’università dopo uno o più assegni, il 29% do-po il primo tipo di contratto a tempo determinato; il 5,3% esce dopo il secondo con-tratto a tempo determinato e solo il 9,5% diviene professore associato.

L’alternativa obbligata per tutti quei dottori che non riescono a rimanere all’interno dell’ambito universitario è quella di essere competitivi sul mercato del lavoro e trasformare la propria carriera. In questo contesto nasce E-Lab, un progetto già sperimentato con suc-cesso in varie università italiane, che promuove un percorso di tre laboratori sperimentali in-ter-ateneo sul tema dell’imprenditorialità e rivolti ai dottorandi e neo dottori di ricerca di sei Atenei lombardi: Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di MilanoBicocca, Politecnico di Milano, Humanitas University e Università degli Studi di Pavia.

«Fondirigenti è da sempre impegnato con iniziative che si propongono di avvicinare i giovani al mondo del lavoro - spiega il presidente Carlo Poledrini - con occasioni di dialogo e confronto tra università, poli di eccellenza e imprese. Quello dell’esodo dei giovani italiani verso l’estero, la cosiddetta ‘fuga di cervelli’ è un danno gravissimo, che la stessa Confin-dustria misura in un punto di Pil all’anno, pari a 14 miliardi di euro. È fondamentale trattenere i talenti, non solo per offrire loro un futuro professionale adeguato, ma anche per garantire la giusta competitività al Paese. Il progetto E-Lab nasce con l’intento di orientare le nuove generazioni verso l’imprenditorialità e la managerialità, e favo-rire una reciprocità tra le imprese e la migliore offerta formativa».

Nei precedenti laboratori sono stati coinvolti oltre 50 dottorandi e neodottori dell’area me-tropolitana milanese e oltre 20 manager di oltre dieci aziende del calibro di Tiscali, Coca Cola, Abb, Ntt Data, Sony, Oracle, Sap Italia, Akka, Dhl, Nokia, Sorgenia, Pitagora Spa, Intercos Spa.

La prima edizione del laboratorio si terrà in tre giornate: il 24 settembre, l'8 ottobre e il 6 novembre. La seconda edizione si terrà il 28 settembre, il 13 ottobre e il 10 novembre. La terza edizione si terrà il 30 settembre, il 27 ottobre e il 20 novembre. Protagonisti di queste giornate saranno i manager di tantissime nuove realtà aziendali di rilevanza nazionale e internazionale. I partecipanti, che fino ad oggi hanno vissuto solo l'esperienza accademica, potranno scoprire dai manager quali sono le competenze chiave per affrontare il mondo del lavoro, comprendere le relazioni tra gli attori del mondo del lavoro e le dinamiche concorrenziali di un ambiente molto competitivo.

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