Il 49% dei giovani under 18 è propenso a fare l'agricoltore, un'occupazione gratificante che piace soprattutto delle donne. È quanto emerge da un'indagine sulle famiglie rurali realizzata dalla Rete rurale nazionale, il programma europeo gestito per l'Italia dal ministero delle Politiche agricole e presentata nell'ambito del Fiuggi Family Festival. La famiglia rurale sembra recuperare il suo ruolo originario, riproponendosi come risposta anche alle aspirazioni dei giovani: l'88% degli under 18 e l'82% dei maggiorenni fino a 39 anni si è detta soddisfatta per la propria condizione; solamente il 43% considera questa attività limitante per il tempo libero, eccessivamente gravosa in termini di impegno fisico e scarsamente remunerativa. «È un'indagine che conferma il ruolo centrale dell'agricoltura nello scenario di crescita futura - commenta ilministro delle Politiche agricole, Saverio Romano - in una fase in cui la riscoperta della ruralità si pone in Italia e in Europa come valida risposta all'attuale crisi economica; abbiamo potuto verificare che i vantaggi della vita in campagna superano le difficoltà che riguardano ritardi strutturali e infrastrutturali che, con l'ausilio dei fondi per lo sviluppo rurale e attraverso politiche mirate e condivise, riteniamo di poter colmare».