sabato 17 agosto 2019
Hanno grande considerazione del mondo scientifico (più le donne che gli uomini) e dei settori iper-specialistici come la medicina e l'ingegneria. Il 30,5% aspira alla libera professione
Il medico resta tra i "lavori da sogno" di tanti giovani

Il medico resta tra i "lavori da sogno" di tanti giovani

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Perfettamente sintonizzati con il proprio tempo, con i grandi cambiamenti che attraversano il nostro pianeta e con le ricadute che tali trasformazioni avranno sul mondo del lavoro. Consapevoli dell'importanza crescente che avranno i saperi specialistici, vedono nella laurea un presupposto fondamentale per inoltrarsi con successo nel mercato del lavoro. Hanno grande considerazione del mondo scientifico (più le donne che gli uomini) e dei settori iper-specialistici come la medicina e l'ingegneria. Sono mossi dalla vocazione, dalla passione e influenzati sempre meno dalle famiglie. Questa è la fotografia dei giovani meridionali che emerge da una ricerca condotta dal Centro studi Formazione e Lavoro di Fmts Group, società che si occupa di formazione e ricerca di personale in Italia, su 700 studenti delle scuole medie di Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. La ricerca dal titolo ll lavoro dei sogni si interroga sullo stato di consapevolezza delle trasformazioni lavorative in un'età molto significativa dello sviluppo della personalità e sulla rappresentazione dei desideri degli adolescenti.

Quanti e quali sono dunque i mestieri e le professioni scelte dai ragazzi come orizzonte dei propri desideri lavorativi? Tra quelli menzionati come prima scelta si trovano: lo sportivo (13%), il medico (11,5%), l'insegnante e l'istruttore di sport danza inclusa (11%), professioni Sam, quelle legate al mondo dello spettacolo, dell'arte e della musica (9,8%) e Ebm, legate ai mondi dell'estetica, del benessere e della moda (7%), l'ingegnere (6,5%) e professioni legate al mondo Horeca (4,4%), ovvero dell'ospitalità. Se invece si considerano tutte e tre le scelte, a prevalere, molto al di là delle aspettative, è il mondo delle libere professioni (notai, avvocati, commercialisti, architetti, farmacisti, ingegneri, medici, psicologi, veterinari) che raggiunge un confortante 30,5%. Il mondo delle professioni supera anche la somma di Sport, Sam e Ebm (al 29,8%), mostrando quanto rilevante sia questa componente. Si tratta di un insieme di lavori accomunati dalla ricerca di autonomia e libertà d'azione. Il dato sembra avvalorato dalla generale tendenza che premia seppure lievemente il lavoro nel settore privato 54% rispetto al 46% nel settore pubblico.

I ricercatori del Centro studi Formazione e Lavoro di Fmts Group sono entrati all'interno delle scuole del Sud Italia, incontrando diverse centinaia di adolescenti, con i quali hanno condiviso i trend e i risultati delle ricerche che studiano l'evoluzione del mercato del lavoro. La ricerca ha visto diverse fasi: un primo test di ricerca sui oltre 200 ragazzi della provincia di Salerno a cui è seguito, lo studio della reportistica internazionale sui cambiamenti del mondo del lavoro, le azioni di orientamento scolastico, fino all'elaborazione di una ricerca empirica su un'ulteriore popolazione di 500 adolescenti, frequentanti le scuole medie del Mezzogiorno, equamente divisi tra uomini (44,6%) e donne (55,4%), afferenti a scuole di città capoluogo (50,4%) e città di provincia (49,6%). Fulcro del progetto lo svolgimento del tema Racconta il tuo lavoro dei sogni da parte dei ragazzi, con la possibilità di indicare fino a tre lavori dei sogni (raccogliendo nel 56% dei casi tre opzioni, due nel 30,7% e solo un mestiere nel 13,3%), le competenze da acquisire e il percorso scolastico e universitario propedeutico, oltre che le spiegazioni e motivazioni della scelta.

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