giovedì 24 novembre 2011
Oltre il 73% degli intervistati ritiene che le life skills siano importanti almeno quanto le competenze specialistiche.
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Le life skills sono globali così come il risk management, necessarie trasversalmente ai settori. È questa la conclusione a cui è giunto il convegno Cineas Competenze specialistiche e life skills per le professioni del futuro, che si è svolto venerdì 11 novembre e ha affrontato il tema del rapporto tra competenze specialistiche e competenze per la vita nell’evoluzione della carriera professionale.«L’indagine realizzata in collaborazione con l’Associazione dei direttori del Personale (Gidp) ha evidenziato che oltre il 73% degli intervistati ritiene che le life skills siano importanti almeno quanto le competenze specialistiche. Dall’altra parte il sondaggio realizzato tra i neolaureati del Politecnico di Milano evidenzia che oltre il 72% del campione ne riconosce la centralità tanto da  essere disponibile ad affrontare una formazione specifica» il presidente Cineas, Adolfo Bertani, ha voluto sintetizzare con questi dati la cifra del rapporto tra life skills e competenze specialistiche.Inoltre, secondo i responsabili HR, la formazione è indispensabile per promuovere nelle aziende l’innovazione e il cambiamento. Quell’innovazione e quel cambiamento che dovrebbero portare le professioni del futuro ad essere più relazionali e collaborative, per le quali la capacità di ascolto (che è una life skills) avrà un ruolo prioritario.
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