sabato 15 giugno 2019
Si è conclusa la procedura telematica per l'assegnazione dei circa 370 milioni di euro a fondo perduto del bando Isi 2018
Sicurezza sul lavoro, presentati più di 16.600 progetti
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Sono più di 16.600 le domande inviate sul sito dell'Inail tra le 15 e le 15,20 di venerdì 14 giugno, in occasione del "click day" per l'assegnazione dei circa 370 milioni di euro a fondo perduto del bando Isi 2018, la somma più alta stanziata dall'Inail nelle nove edizioni dell'iniziativa con cui, a partire dal 2010, sono stati messi complessivamente a disposizione oltre due miliardi di euro per sostenere i progetti delle aziende che investono in salute e sicurezza. Gli incentivi, suddivisi in budget regionali, saranno assegnati fino a esaurimento, secondo l'ordine cronologico di arrivo delle domande. Gli elenchi di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul sito Inail entro il 28 giugno. Le imprese collocate in posizione utile per ottenere il contributo dovranno poi fare pervenire all'Istituto, entro 30 giorni, la domanda telematica generata dal sistema, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell'azienda, e tutti gli altri documenti indicati nel bando per la tipologia di progetto presentato. I contributi sono erogati in conto capitale e possono coprire fino al 65% delle spese previste per ogni progetto ammesso, in base ai parametri e agli importi specificati per ciascuno dei cinque assi di finanziamento previsti, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia degli interventi previsti.

La quota maggiore è destinata al primo asse, al quale sono assegnati 182.308.344 euro, suddivisi in 180.308.344 euro per sostenere i progetti di investimento e due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Una delle novità principali rispetto all'edizione precedente del bando è proprio l'introduzione del sub-asse dedicato specificatamente all'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, con l'obiettivo di aumentare in modo significativo la diffusione di questi interventi di prevenzione.

Per l'asse 2, aperto anche alla partecipazione degli enti del terzo settore, sono a disposizione 45 milioni di euro, destinati a sostenere la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

Lo stanziamento del terzo asse, per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, è pari a 97.417.862 euro, mentre per gli interventi che rientrano nel quarto asse, che in questa edizione del bando Isi riguarda le micro e piccole imprese operanti nei settori della Pesca e del Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature, sono disponibili dieci milioni. Gli incentivi del quinto asse, riservato ai progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, sono invece pari a 35 milioni di euro, suddivisi in 30 milioni per la generalità delle imprese agricole e cinque milioni riservati ai giovani agricoltori under 40, organizzati anche in forma societaria.

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