giovedì 3 agosto 2017
Cuochi, camerieri e altre professioni legate al mondo del turismo. Commessi e addetti alla vendita, ma anche personale per i servizi di pulizia e operai specializzati nell'edilizia
In Sicilia 46.500 posti, ma non si trovano i profili adatti
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Cuochi, camerieri e altre professioni legate al mondo del turismo. Commessi e addetti alla vendita, ma anche personale per i servizi di pulizia e operai specializzati nell'edilizia e nella manutenzione degli edifici. Sono queste le figure professionali più ricercate dalle imprese siciliane per il periodo che va da luglio a settembre 2017. In Sicilia sono in tutto 46.500 le posizioni di lavoro aperte, ma non sempre la domanda di lavoro riesce a essere soddisfatta: in 15 casi su 100 le aziende dell'Isola dichiarano di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. È questo il quadro che emerge dall'analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere in accordo con l'Anpal sulle previsioni di assunzione delle imprese private dell'industria e dei servizi con almeno un dipendente per il periodo tra luglio e settembre 2017.

Le imprese siciliane avrebbero dunque difficoltà a soddisfare la loro richiesta di alcuni profili lavorativi. Innanzi tutto gli specialisti in Scienze economiche e gestionali di impresa, poi gli operai specializzati nell'industria del legno e della carta e gli specialisti in Scienze informatiche, fisiche e chimiche.

Più in generale, per il 71% delle entrate previste è richiesta un'esperienza specifica. Per quanto riguarda invece il livello di istruzione, le entrate riguarderanno per l'11% i lavoratori con laurea, per il 37% i lavoratori con diploma, per il 27% i lavoratori con qualifica professionale e per il 26% i lavoratori senza nessuna formazione specifica. Inoltre il 35% delle entrate previste potranno essere destinate ai giovani con meno di 30 anni.


Riguardo ai settori di attività, le imprese in cerca di nuovo personale operano principalmente nel campo dei servizi di alloggio, ristorazione e turismo (il 20% delle assunzioni programmate), del commercio (18%), dei servizi alle persone (16%) e delle costruzioni (13%). Secondo le previsioni infine tra luglio e settembre, il 27% delle assunzioni previste in Sicilia saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di
apprendistato, mentre per il 73% saranno a termine (tempo determinato o altre tipologie di contratto con una durata predefinita).

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