lunedì 25 aprile 2016
Bisogna sommare anche i contratti di apprendistato professionalizzante: 10.130 in sei anni, di cui il 90% stabilizzato. Inoltre vanno aggiunti in parte i 12.240 entrati in banca a partire dal 2012 fino a oggi, attraverso il Fondo per l'occupazione giovanile.
In sette anni assunti 40mila giovani bancari
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"Dal 2008 al 2014, nonostante la congiuntura sfavorevole, sono stati assunti a tempo indeterminato nelle banche 40.106 giovani, grazie soprattuttoad accordi raggiunti dalle organizzazioni sindacali dicategoria con le aziende di credito e i gruppi bancari".  Lo dichiara Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, sindacato di maggioranza dei bancari. In sette anni, aggiunge, "i giovani sono entrati in banca prevalentemente con contratto a tempo indeterminato, come dimostrano i nostri dati riguardanti gli istituti associati all'Abi, banche di credito cooperativo escluse"."In questi anni si è registrato un parziale calo delle assunzioni, dovuto principalmente a due fattori: la crisi che ha colpito il settore e i continui aggiornamenti dei piani industriali, rivisitati in media ogni due anni, che hanno ridimensionato i numeri degli ingressi", dice ancora.Alle 40mila assunzioni a tempo indeterminato dei giovani bisogna sommare i giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante: 10.130 in sei anni, di cui il 90% stabilizzato alla scadenza naturale del proprio contratto. Inoltre, ai 40.106 giovani assunti a tempo indeterminato vanno aggiunti in parte i 12.240 entrati in banca a partire dal 2012 fino a oggi, attraverso il Fondo per l'occupazione giovanile, ottenuto dai sindacati nel rinnovo contrattuale del 2012. Costituito con il contributo dei top manager e dei lavoratori bancari, il Fondo prevede agevolazioni economicheper quelle banche che assumono giovani disoccupati di età non superiore ai 32 anni, donne nelle aree geografiche svantaggiate, disoccupati di lungo periodo di qualsiasi età, disabili, precari già in organico, lavoratori delle Regioni del Mezzogiorno dove più alto è il tasso di disoccupazione.
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