venerdì 27 marzo 2020
L'Uitp scrive a Sassoli, Michel e von der Leyden perché l'Europa sostenga gli operatori della mobilità
Il trasporto pubblico cerca sostegno
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Un appello alle più alte cariche europee, il presidente del Parlamento David Sassoli, quello del Consiglio Charles Michel e la commissaria Ursula von del Leyden. L'ha inviato l'Uitp, l'organismo che riunisce a vario titolo gli operatori del trasporto pubblico, in queste settimane difficili dove il tpl è stato riorganizzato ai minimi termini. Eppure il poco garantito risulta indispensabile per coloro che sono costretti a muoversi.

La posizione è chiara: in una situazione di emergenza "è fondamentale mantenere un servizio specifico all'interno del settore". Anche in considerazione del fatto che i lavoratori dei settori chiave delle città "si affidano alla mobilità locale, dobbiamo sempre sostenere la continuità e la sopravvivenza" del tpl. Perché continuità e sopravvivenza del trasporto pubblico e della mobilità locale sono essenziali per l'Europa ed i suoi cittadini.

Per mantenere questa continuità, sottolinea Uitp, "le autorità devono garantire la disponibilità delle attrezzature e dei prodotti medici pertinenti agli operatori del trasporto pubblico e della mobilità locale per proteggere la salute di dipendenti e passeggeri".

Ricordando l'impegno ad applicare le raccomandazioni in materia di salute e nell'aver messo in atto misure preventive L'Uitp aggiunge che è possibile raggiungere un raggio d'azione più ampio con il sostegno delle istituzioni europee e degli Stati membri. Non potendo valutare l'impatto economico causato dalla pandemia l'organismo chiede che "al fine di limitare tali conseguenze sociali, economiche e finanziarie, nonché di facilitare la continuità del servizio, dovranno essere adottate misure eccezionali molto rapidamente". Anche perché, stabilizzata la situazione, "i servizi di trasporto pubblico svolgeranno un ruolo ancora maggiore nel rilancio dell'economia europea".

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