martedì 20 ottobre 2020
I prodotti irpini della famiglia Simonelli, realtà emergente del Sud, conquistano l'attenzione degli addetti ai lavori
Il premio Winemag alla cantina irpina Terre di Petrara
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Il premio come Miglior cantina d’Italia del portale Winemag.it, giunto alla terza edizione, è andato alla "Cantina Terre di Petrara" di San Mango sul Calore (Avellino). Una giovane azienda (è nata nel 2009) che è una realtà emergente del Sud enologico, capace - si legge nella motivazione - di "interpretare un rinnovamento nel segno del passaggio generazionale, dimostrandosi capace di proporre qualità e attenzione alle autoctonie regionali". «Questo premio nazionale ci ha emozionato - sottolinea Giuseppe Simonelli, architetto e responsabile oggi della cantina di famiglia - perché abbiamo immaginato la gioia che avrebbe potuto dare ai nostri nonni e a chi ci ha messo in condizione di entrare in questa realtà. L’obiettivo di mantenere il sapore dei vini come era una volta si è rivelato un cardine fondamentale».

La tradizione vitivinicola della famiglia Simonelli risale al 1816, anno in cui compaiono alcuni documenti che testimoniano l’utilizzo dei terreni per la coltivazione della vite. L'azienda "Terre di Petrara" nasce però solo nel 2009 dalla volontà appunto di Giuseppe Simonelli, classe 1934, con la volontà di accrescere una produzione che in precedenza era destinata esclusivamente a pochi intimi. Da subito l’azienda si pone l'obiettivo di raggiungere un pubblico più ampio, comunque conservando i sapori "classici" dei vini. Ad operarvi sono tre fratelli: oltre a Giuseppe, Alberto e Mario, ora affiancati dalla nuova generazione dei fratelli Claudia e Giuseppe che, dopo la laurea, non hanno avuto esitazioni ad entrare in azione nella cantina di famiglia. Ad oggi la produzione annua è di circa 30mila bottiglie tra Taurasi Docg, Aglianico e Fiano Dop. I terreni hanno una dimensione di 8.5 ettari; 3 sono dedicati alla coltivazione del vitigno Fiano e 5.5 invece al vitigno Aglianico. A breve sarà messo in commercio anche l’olio di oliva, altra eccellenza irpina. L’azienda si trova infatti a San Mango al Calore, nella parte più interna dell’entroterra campano.

«Si tratta di un premio che ci stimola a continuare lungo la strada intrapresa e a ricercare una qualità sempre maggiore, pur conservando la tradizione - afferma Claudia, economista e grande appassionata di vendemmia, appena reduce dalle fatiche sul campo -. Il grande valore aggiunto deriva proprio da quei terreni delle nostre proprietà e dalle loro caratteristiche straordinarie. Questo riconoscimento è proprio un invito a non cambiare mai le cose importanti».

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