venerdì 10 febbraio 2017
Non più contanti o carte di credito. A breve il rifornimento di carburante si potrà pagare online attraverso il proprio telefonino grazie all'accordo tra la app Tinaba e il Gruppo Api
Il pieno si paga con lo smartphone
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Era stata la novità dell'estate, ma il suo grande lancio sul territorio avverrà questa primavera. Una vera e propria prova su strada. La innovativa app per i pagamenti online Tinaba, acronimo che sta per "This is not a bank", si prepara a invadere strade a autostrade italiane proponendosi agli automobilisti come innovativa alternativa al vecchio pagamento del carburante in contanti e persino a quello con la carta di credito. Il nuovo ecosistema digitale che consente trasferimenti di denaro, pagamenti e gestione delle spese quotidiane, e il Gruppo Api, proprietario del marchio IP (con oltre 3.000 distributori in tutta Italia), hanno infatti sottoscritto un protocollo d'intesa che consentirà di pagare il rifornimento di carburante tramite smartphone presso la rete Self di proprietà del Gruppo.

Per ora solo in 400 distributori Self

L'accordo diverrà operativo nella prossima primavera in modo progressivo all'interno delle 400 stazioni di servizio Self del Gruppo Api su tutto il territorio nazionale, dove sarà possibile effettuare l'acquisto di carburante senza utilizzare contanti e senza doversi recare alla cassa. Il tutto senza alcun tipo di commissione sia per l'utente Tinaba sia per il Gruppo Api. I due soggetti stanno già preparandosi perché l'accordo sia presto esteso alle altre stazioni di rifornimento del Gruppo Api e agli altri prodotti acquistabili negli shop delle stazioni di servizio. "Siamo molto soddisfatti - dice il presidente di Tinaba, Matteo Arpe - di aver sottoscritto con il Gruppo Api il primo accordo Tinaba di carattere nazionale, sia per il prestigio e la storia dell'azienda sia perché è la chiara dimostrazione del forte interesse esistente anche in Italia sul tema del fintech. Per il futuro stiamo lavorando all'ulteriore implementazione delle funzionalità di Tinaba e ad altre importanti intese commerciali che contiamo di annunciare nei prossimi mesi".

Il futuro dei pagamenti digitali

"Quello dei pagamenti digitali - sottolinea il presidente del Gruppo Api, Ugo Brachetti Peretti - è un passo decisivo per la rete di
distribuzione carburanti". Un settore infatti che da alcuni anni lamenta una contrazione, con sempre più distributori che chiudono e volumi di affari ridotti rispetto al passato soprattutto a causa del calo del prezzo del petrolio. Dunque per Ugo Brachetti Peretti si tratta di una necessaria innovazione
"non solo perché permette una esperienza di acquisto molto più semplice e immediata, ma perché abilita numerose altre opportunità: sconti, fidelizzazione, offerte. L'accordo con Tinaba è un passo importante per offrire un servizio eccellente ai nostri clienti". Fidelizzare, dunque. Parola d'ordine per tentare di superare, insieme all'ammodernamento degli impianti, una flessione del comparto che si trascina ormai da troppo tempo.

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