martedì 1 luglio 2014
Il lavoro in condivisione offre opportunità e possibilità di crescita professionale per giovani e imprenditori. Dal Comune di MIlano voucher per lavorare in uno dei 26 spazi accreditati. La Regione Lazio mette a disposizione 1,5 milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese.
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Il coworking non è più solo una moda, ma diventa a tutti gli effetti una tendenza in grado di attirare capitali pubblici e privati e risorse umane. Il lavoro in condivisione, infatti, offre opportunità e possibilità di crescita professionale per giovani e imprenditori. A Milano, per esempio, si è svolto il V Barcamp Nazionale sul Coworking. L'evento è stato organizzato da Cowo, il network di spazi di coworking italiano, con il patrocinio del Comune di Milano e la media partnership di Weconomy by Logotel. Sono 175 i milanesi che, da luglio a oggi, si sono avvalsi del voucher fino a 1.500 euro messo a disposizione da Comune e Camera di commercio di Milano per lavorare in uno dei 26 spazi accreditati dal Comune di Milano per la diffusione del coworking in città. Il 56% è rappresentato da uomini e il 44% da donne. L'età media è 38 anni tra gli uomini, 36 anni tra le donne. Si tratta di liberi professionisti e titolari di imprese singole che operano per il 37% nella progettazione, 26% nella comunicazione, 25% nei servizi all'impresa, 6% nell'innovazione tecnologica, 6% in ambiti formativi e amministrativi. Una modalità di lavoro utilizzata da persone che hanno un livello d'istruzione medio-alto: il 75% è laureato, il restante 25% diplomato.Nel Lazio, invece, la creatività è al centro del disegno programmatico di un piano che punta a tre obiettivi: rafforzare la classe creativa, sostenere e incentivare l'impresa creativa e costruire spazi di accoglienza e promozione della creatività.  È LazioCreativo, l'iniziativa messa a punto dalla Regione Lazio. Due le iniziative concrete che prendono il via da subito. La prima è l'attivazione per la prima volta di un fondo per il sostegno e lo sviluppo delle imprese nel settore delle attività culturali e creative con cui la Regione stanzia attraverso avvisi pubblici 4,5 milioni di euro per il triennio 2014-2016 (1,5 milioni per ogni anno).Il primo bando sarà on line il prossimo 3 luglio 2014 e mette a disposizione 1,5 milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese nei seguenti settori: arti e beni culturali, architettura e design, spettacolo dal vivo e musica, audiovisivo, editoria. Il bando si rivolge, con un contributo massimo di 30mila euro, alle imprese nate da non più di sei mesi e ai cittadini che sottopongono un'idea imprenditoriale e che, in caso vincano il bando, hanno il tempo di costituirsi in impresa. Le domande potranno essere inviate dalle ore 9 del 14 luglio 2014 alle ore 18 del 30 settembre 2014.  Una novità è costituita dal fatto che il bando facilita nei punteggi gli under 35 e gli over 50 in situazioni di difficoltà lavorativa.  Nel corso dei prossimi anni la Giunta Zingaretti infatti si impegna a realizzare un "portale della creatività" per la messa in rete di progetti, luoghi, opportunità e iniziative legate a questo tema; e una pubblicazione di sintesi delle più interessanti realtà regionali, una sorta di vera e propria mappatura delle diverse forme di espressione della creatività del Lazio.Previsto, inoltre, l'impegno a organizzare una serie di Giornate della creatività che saranno occasione di riconoscimento per le eccellenze regionali, ma anche luogo di confronto internazionale e di stimolo per nuove iniziative. Al mondo della piccola e media impresa questa giunta garantirà sostegno nello sviluppo nell'avviamento e nell'internazionalizzazione, affidando ai creativi del Lazio, già affermati sul mercato, o ai talenti emergenti, un ruolo di guida e affiancamento. Nell'ambito di queste azioni, una parte rilevante viene riconosciuta alla realizzazione di spazi creativi, dal coworking alle residenze per artisti, alle industrie creative: per questo sarà avviata una mappatura dei luoghi disponibili sulla totalità del territorio della Regione Lazio. All'interno di LazioCreativo rientrano anche due bandi, al momento in corso, Cultura Futura e New Book, promossi dall'Assessorato allo Sviluppo Economico e Attività produttive e destinati ai giovani 'creativi digitalì, entrambi con scadenza al 15 luglio 2014 (www.regione.lazio.itieuropaimprese/creatividigitali/).Cultura Futura (800mila euro) è un bando col quale si vogliono promuovere progettazione e sviluppo di applicativi e software per la valorizzazione e la fruizione innovativa del territorio, dei beni e dei servizi culturali, di mostre e spettacoli dal vivo (contributo massimo 40mila euro). New Book - Editoria digitale (800mila euro),è un bando destinato alla valorizzazione dei cataloghi delle case editrici e alla creazione di prodotti con contenuti innovativi (contributo massimo 40mila euro).
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