giovedì 5 gennaio 2023
Sue tutte le tre vetture in assoluto più vendute in Italia, e il Gruppo guida anche il mercato dei veicoli a basse emissioni con la spina. Ma solo tre marchi hanno chiuso in positivo l'anno
Il 2022 di Stellantis, tante luci e qualche ombra
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Tre vetture su tre in testa alla classifica assoluta delle vendite (Fiat Panda, regina indiscussa del mercato, davanti a Lancia Ypsilon e Fiat 500), con 4 nelle prime 5 (grazie a Citroen C3), e 6 nelle prime 10 (per merito di Jeep Renegade e Peugeot 208). Ma non solo, perchè in Italia guida anche il mercato dei veicoli LEV, quelli a basse emissioni con la spina. Sembrerebbe un trionfo per il Gruppo Stellantis il bilancio dell'anno appena concluso, ma i numeri dicono anche altro. Perchè dei 9 marchi principali (su 14) che compongono la galassia automobilistica guidata da Carlos Tavares, in base ai dati pubblicati da Anfia, solo tre hanno fatto registrare in Italia il segno positivo quanto a immatricolazioni rispetto al 2021. Si tratta di Maserati (+78%), Alfa Romeo (+27,4%) e DS (+25,5%). Quanto agli altri, Lancia ha accusato un passivo inferiore a quello generale del mercato italiano (-6,2% contro -9,7%), mentre è stato più consistente il calo di Fiat (-20%), Jeep (-19%), Opel (-18%), Peugeot (-17%) e Citroen (-14%), per un bilancio complessivo che per il Gruppo si attesta a -15,9%.

Le cifre in realtà vanno pesate e interpretate in un quadro più ampio. In uno scenario di mercato particolarmente complesso per molteplici fattori, è un valore aggiunto importante il fatto che Stellantis abbia rafforzato la sua supremazia in tutti i più rilevanti segmenti di mercato consolidando il suo ruolo nella transizione ecologica. Secondo i dati forniti da Dataforce, il Gruppo ottiene nel mercato delle vetture e veicoli commerciali leggeri LEV una quota del 32,4%, in crescita di 1,6 punti percentuali rispetto al 2021, nell’ambito di un mercato italiano che sul fronte dei LEV pesa l’8,2%. Nel mercato autovetture, i Suv Jeep Renegade e Compass 4xe Plug-In Hybrid e la Fiat Nuova 500 elettrica - tutti costruiti in Italia - sono i tre modelli più venduti in assoluto del segmento. Ancora più rilevante la leadership LEV di Stellantis nel settore dei veicoli commerciali, dove il Gruppo cresce di 21 punti percentuali rispetto al 2021 raggiungendo il 48,2%: in sintesi, un veicolo su due di questo genere è del Gruppo Stellantis. In particolare, secondo i dati Dataforce, in prima e seconda posizione ci sono Fiat Professional (16,4%) e Opel (16,2%).

“Si è chiuso un 2022 davvero impegnativo e importante, in cui Stellantis ha consolidato in Italia la propria leadership assoluta nelle vendite dei veicoli a basse emissioni”, afferma Santo Ficili, Country Manager di Stellantis in Italia. “È un risultato – aggiunge – che abbiamo raggiunto grazie al nostro impegno strategico per l’elettrificazione che si basa su un investimento di oltre 30 miliardi di euro a livello globale che sarà completato entro il 2025. Nel 2023 continuerà la strategia di elettrificazione del Gruppo che prevede per ogni nuovo modello il lancio di motorizzazioni alternative, sia 100% elettriche sia Plug-In Hybrid, e che rappresenta un percorso di crescita verso la completa elettrificazione e rivoluzione energetica, e insieme ai prodotti sta evolvendo anche la nostra rete di dealer, sempre più professionale e sempre più capace di anticipare ogni esigenza dei consumatori”.

Quanto ai singoli marchi con incrementi di immatricolazioni rispetto al 2021, Maserati conferma la sua forte crescita nella nicchia dell'extra-lusso con 2.932 vetture vendute nel corso dell'anno appena concluso grazie soprattutto all'ingresso in gamma della nuova Grecale, mentre sorprende in positivo il risultato di DS che cresce percentualmente di oltre il 25%. La nuova DS4, in poco più di un anno di vita, è già sul podio tra le berline ibride con la spina del segmento C con una quota superiore al 12%. Dal 2019, il brand francese ha presentato una gamma 100% elettrica diventando nel 2020 il marchio multi-energia con le emissioni di CO2 più basse in Europa. Il pubblico ha premiato anche la metamorfosi di Alfa Romeo (+27,4% con 14.400 vetture immatricolate), marchio che partiva da numeri preoccupanti ma che ha fatto registrare un 2022 molto positivo grazie all'arrivo della Tonale, il primo Suv compatto elettrificato della storia del marchio, che ha chiuso l'anno con un portafoglio ordini record che consente al brand di proiettare un 2023 con ambizioni di vertice nel segmento, grazie anche ad una gamma ora al completo con l’introduzione delle versioni Plug-In Hybrid Q4 da 280 CV.

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