venerdì 22 marzo 2019
Bilancio più che positivo: 35mila progetti, 359 milioni di euro investiti
Il ponte tibetano in Val Tartano

Il ponte tibetano in Val Tartano

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Innovazione e tradizione, emergenze comuni e caratteristiche locali. Sono questi i due pilastri su cui si reggono le fondazioni comunitarie di Fondazione Cariplo che compiono 20 anni di attività. Sedici realtà, attive nel territorio lombardo e in quello piemontese di Novara e Verbania che hanno realizzato 35 mila progetti con un impegno di 359 milioni di euro di cui 179 raccolti tramite donazioni di privati e imprese. Rappresentano vere e proprie 'antenne' dei bisogni vecchi e nuovi dei territori. Le fondazioni di comunità sono enti privati il cui obiettivo è migliorare la qualità della vita di una comunità e promuovere la cultura del dono e della solidarietà nel senso più ampio. Sono una realtà venuta da lontano, dagli Stati Uniti, e che lentamente ha messo radici anche in Italia. Queste fondazioni hanno come finalità sostenere progetti nei settori dell’assistenza socio-sanitaria, nella valorizzazione dei beni artistici e culturali, nella tutela dell’ambiente e nel sostegno alla ricerca scientifica. L’obiettivo è raccogliere appunto fondi, rendendo le donazioni da parte di singoli cittadini, enti e imprese sicura e anche conveniente attraverso incentivi fiscali e la rendicontazione dell’utilizzo delle risorse. A partire dalla seconda metà degli anni Novanta, grazie a Fondazione Cariplo, si sono diffuse queste fondazioni di comunità. Dal 2016 promuovono anche la cura e la rigenerazione di beni comuni, abbandonati o sottoutilizzati. Negli ultimi anni inoltre è stato avviato il programma 'Welfare in Azione' volto allo sviluppo e alla sperimentazione di forme innovative di aiuto sociale.

Oggi al teatro Strehler di Milano, nel corso dell’evento 'Essere community: 20 anni di Fondazioni di comunità', verranno raccontate dai rispettivi presidenti le storie e le principali iniziative delle 16 fondazioni. Il presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti farà il bilancio complessivo di questi primi vent’anni di attività. «Ho creduto sin dall’inizio in questo progetto venuto da lontano – spiega Guzzetti –. Le fondazioni di comunità sono importantissime per il territorio, capaci di garantire una presenza costante e concreta vicina alle organizzazioni non profit. Lo dicono i dati: 35mila progetti realizzati 359 milioni di euro donati, migliaia di persone coinvolte sia come operatori delle associazioni sia come beneficiari, sia come donatori che come volontari. Uno tra i progetti con risultati più concreti e tangibili». La costituzione delle fondazioni prevede una dotazione iniziale garantita da Fondazione Cariplo di un fondo del valore di 5 milioni di euro. La fondazione che riesce a raccogliere donazioni sul territorio per altri 5 milioni di euro ottiene da Fondazione Cariplo altri 10 milioni di euro per quello che viene definito il 'meccanismo della sfida' che incentiva la raccolta patrimoniale.

Un ponte sul cielo in Val Tartano È stato inaugurato recentemente il ponte tibetano più alto d’Europa: una passerella lunga 234 metri a un’altezza di 140 metri. Un record internazionale. Fondazione Pro Valtellina Onlus ha creduto in questo progetto che nella sua unicità riesce a valorizzare l’intera Val Tartano e permette di raggiungere più velocemente gli alpeggi. Un’attazione in più per i turisti e le attività di birdwatching. Il Ponte nel cielo diventerà occasione di divertimento, di conoscenza dell’ambiente e di rispetto del territorio.

Viaggio dentro la Fiaba Incontrare eroi Super-Abili Un’iniziativa di sensibilizzazione indirizzata agli studenti delle scuole medie del Castanese per promuovere una visione diversa della disabilità come risorsa, realizzato dalla Fondazione Ticino Olona. Gli alunni hanno studiato la fiaba e la scrittura creativa, hanno poi incontrato alcuni atleti paralimpici. Dalle storie i ragazzi hanno potuto scoprire le abilità dei protagonisti e la loro straordinaria capacità di superare gli ostacoli, le paure e le difficoltà; le stesse qualità che contraddistinguono 'gli eroi' di ogni fiaba.

Primo villaggio di cura per persone con l’Alzheimer All’inizio del 2018 è stato inaugurato a Monza Il Paese Ritrovato: un villaggio che sfida l’Alzheimer puntando sull’autonomia degli anziani. La Fondazione di Comunità di Monza e Brianza grazie al contributo di alcune famiglie di imprenditori ha realizzato una piccola cittadina con vie, piazze, giardinetti, negozi, teatro, chiesa, un orto e 8 appartamenti per 60 ospiti. Sono previsti dispositivi non invasivi per il monitoraggio dei pazienti. Il giardiniere, il cassiere e la parrucchiera, ad esempio, sono operatori con una formazione specifici.

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