venerdì 31 ottobre 2014
Negli ultimi tre anni sono nate almeno 5.000 attività che fanno leva su professioni innovative.
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I giovani imprenditori agricoli sfidano la crisi con nuove attività che puntano sulle tendenze del momento. Da coltivatore e cuoco di fiori commestibili, all'architetto del verde, lo stilista ecosostenibile con fibre agricole, ma anche l"agricatering' fatto con prodotti 'a km zero': sono solo alcuni esempi dei nuovi mestieri 'verdi' legati all'agricoltura.   Negli ultimi tre anni, stima la Cia-Confederazione italiana agricoltori, sono almeno 5.000 le attività che fanno leva su professioni innovative. Il loro apporto al bilancio complessivo del sistema agricolo e alimentare è quantificato dalla Cia in 200 milioni di euro l'anno. "Cresce - dichiara Maria Pirrone, presidente dell'Associazione giovani imprenditori agricoli (Agia) della Cia - il numero di giovani laureati che decide di investire sulla campagna: ci sono per esempio educatori e psicologi che si dedicano all'agricoltura sociale, erboristi e farmacisti che scommettono sulla fitoterapia e architetti che fanno bio-edilizia".   "In questo periodo di disoccupazione, soprattutto giovanile - osserva da parte sua Raffaele Maiorano, presidente di Anga-Giovani di Confagricoltura - occorre puntare sui settori economici che hanno mostrato, come quello agricolo, di reggere malgrado la crisi. Ma è necessario legare concretamente la formazione con il lavoro. Abbiamo perciò firmato un protocollo d'intesa con la rete nazionale degli istituti agrari (Renisa) per migliorare la formazione degli studenti degli Istituti del settore agrario e promuovere l'auto-imprenditorialità tra i giovani.    In un'agricoltura sempre più orientata al rispetto dell'ambiente e alla produzione di eco-energie avanzano inoltre tutta una nuove serie di mirate professioni tecniche, dall'eco-fitoiatra, ovvero colui che si occupa della difesa e della cura delle piante in aziende biologiche, all'ecoauditor, colui che accerta che gli impianti e i processi produttivi di un'azienda siano conformi alla legislazione nazionale ed europea in materia di impatto ambientale. C'è poi il tecnico degli impianti sostenibili che si occupa della messa in opera delle soluzioni impiantistiche e impianti fotovoltaici e persinol'ingegnere agro informatico esperto in droni, sempre più utilizzati nel monitoraggio vigne.   Con il boom degli orti in città, infine, arriva in soccorso dei neo contadini metropolitani il "personal trainer dell'orto" che, segnala Coldiretti, offre assistenza a domicilio al numero crescente di italiani affascinati dalla possibilità di coltivare l'orto per garantirsi cibi genuini direttamente a casa propria.
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