sabato 20 febbraio 2016
Il progetto mira a valorizzare gli studenti dell'ultimo triennio attraverso il contributo di donazioni filantropiche da parte di fondazioni, associazioni, società, ma anche di singoli cittadini (nella foto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini).
I fuoriclasse della scuola
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È stato presentato presso la sede del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca I fuoriclasse della scuola. Il progetto, che si inserisce nella cornice di un apposito protocollo d’Intesa siglato tra Miur e Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, mira a valorizzare i giovani talenti della scuola italiana attraverso il contributo di donazioni filantropiche da parte di fondazioni, associazioni, società ma anche di singoli cittadini.Alla presentazione hanno partecipato il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, il direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, Carmela Palumbo, il direttore generale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, Giovanna Boggio Robutti, il direttore del Museo del Risparmio, Giovanna Paladino e Alessandra Losito, ideatrice e responsabile del fundraising del progetto.Il progetto si rivolge agli studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado vincitori di alcune delle competizioni elencate nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del Miur: in particolare, nelle Olimpiadi di Italiano, Matematica, Fisica, Informatica, Chimica, Scienze naturali, Lingue e civiltà classiche, Astronomia, Filosofia e Statistica, nei concorsi di New Design ed Economia e nella Gara nazionale per gli alunni degli istituti professionali e per gli alunni degli istituti tecnici. Il premio per ciascun giovane campione prevede una borsa di studio in denaro e la possibilità di partecipare a un Campus, unico nel suo genere, per sviluppare competenze di cittadinanza economica. L’obiettivo è quello di sostenere gli alti potenziali, far crescere una generazione di giovani eccellenti e consapevoli, rafforzare la cittadinanza economica, sviluppare il capitale umano individuale e, di conseguenza, aumentare il capitale sociale del Paese. Tutto questo attraverso una nuova forma di collaborazione virtuosa tra istituzioni pubbliche e soggetti privati a sostegno dei giovani meritevoli e della scuola.I giovani talenti premiati potranno fruire di percorsi di alternanza scuola-lavoro presso i soggetti che finanzieranno le borse di studio e parteciperanno al Campus residenziale sull’educazione finanziaria, ideato dal Museo del Risparmio di Torino che offrirà ai ragazzi l’opportunità di incontrare imprenditori affermati, visitare incubatori e start-up, frequentare percorsi tematici su imprenditorialità e strumenti finanziari e laboratori di formazione manageriale."Premiare le eccellenze e potenziarle. Dare una marcia in più alle studentesse e agli studenti del nostro Paese meritevoli offrendo loro sia risorse economiche che occasioni di sperimentazione per orientarsi consapevolmente nel futuro. I fuoriclasse della scuola è un ulteriore percorso che porta al cuore dell’obiettivo di questo Ministero e di questo Governo – ha sottolineato il Sottosegretario Faraone - formare cittadini responsabili, in grado di fronteggiare e addirittura anticipare le sfide che verranno. Ed è un percorso virtuoso perché mette insieme più soggetti coinvolti a vario titolo nella società per raggiungere lo scopo. Il progetto è rivolto a ragazzi e ragazze che partecipano alle Olimpiadi del Miur, momento 'agonistico' che spinge i giovani a mettersi alla prova, a dare il meglio di sé, confrontandosi con se stessi e gli altri. E offre l’opportunità di un apprendimento extracurricolare, più autonomo, mettendo a disposizione percorsi di alternanza scuola-lavoro e corsi di educazione finanziaria. Didattica oltre la didattica. Sono molto soddisfatto di questa iniziativa che – ha concluso - spinge le nuove generazioni sempre un po’ oltre, in una dimensione di curiosità produttiva, di ambizione sana e creativa".Per Giovanna Boggio Robutti, Direttore generale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio "il progetto rafforza la collaborazione tra la Fondazione e il Miur aggiungendo all’attività di diffusione delle competenze di cittadinanza economica anche la valorizzazione dei talenti. Un nuovo traguardo reso possibile dalla collaborazione tra pubblico e privato. Promuovere l’educazione finanziaria significa sviluppare il bene comune per il Paese: è questo il grande progetto sociale che le banche hanno avviato da anni, recentemente rafforzato con la costituzione di una Fondazione dedicata esclusivamente alla disseminazione della cittadinanza economica presso i giovani e gli adulti"."Partecipiamo con entusiasmo a questo progetto – ha affermato Giovanna Paladino, direttore del Museo del Risparmio -. Lo sviluppo delle potenzialità dei ragazzi è strettamente collegato allo sviluppo di competenze economiche indispensabili per pianificare le spese e gestire i propri redditi, anche in un’ottica imprenditoriale. Obiettivi di educazione finanziaria che sono parte essenziale della missione del Museo del Risparmio di Torino".Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.fuoriclassedellascuola.it.
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