venerdì 29 aprile 2016
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P iazza Affari termina in rialzo (Ftse Mib +1,21%) grazie una sterzata finale una seduta partita male. Come gli altri listini Milano ha infatti sofferto per la decisione della Banca del Giappone di rinviare nuovi stimoli monetari, poi per i dati macro Usa. A volare fin dall’avvio è stata Saipem (+12,2% a 0,43 euro) finita anche in asta di volatilità coi giudizi lusinghieri di Citi, Socgen, Goldman Sachs e Alphavalue all’indomani della buona trimestrale e della conferma della guidance 2016. Si sono messe invece a correre nel finale le banche. Alla vigilia del decreto che conterrà anche misure sulle procedure fallimentari per acce- lerare il recupero crediti si sono messe in luce Banco Popolare (+4,32%), Unicredit (+4,21%), Bper (+3,91%), Bpm (+3,79%). Bene anche Telecom (+2,97%) nel giorno del primo incontro del nuovo a.d Flavio Cattaneo coi sindacati.Vendite invece su Moncler (+1,4%), Campari (-1,38%), Stm (-1,32%). Al palo poi Generali che ha riunito l’assemblea (-0,36%). Scivola Rcs (-2,26%) ed è debole Cairo (-0,69%). In rialzo Fca (+2,38%). A Borsa chiusa la Cnbc ha rilanciato anticipata dall’agenzia Dow Jones secondo la quale l’azienda è in trattative avanzate con Google per una partnership tecnica per realizzare le auto del futuro. mercati
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