giovedì 25 aprile 2019
Il marchio coreano lancia una nuova versione ecologica del suo Suv costruito in Europa
A gasolio o benzina, il doppio ibrido di Tucson
COMMENTA E CONDIVIDI

Il tema “green” è di grandissima attualità e i costruttori sono concentrati nel realizzare, investendo parecchie risorse, prodotti che consumano di meno e, di conseguenza, che inquinano di meno. Il tutto, ovviamente, deve essere a vantaggio del rispetto dell’ambiente e del cliente. Al quale è necessario offrire il miglior rapporto qualità/prezzo. E' questo, in sintesi, il messaggio che Hyundai vuole dare con il lancio della nuova Tucson, adesso proposta anche nella versione ibrida.

«Per noi Tucson è un prodotto molto importante – afferma Andrea Crespi, managing director Hyundai Italia –. Costruito in Europa, ne abbiamo venduti più di 66.000 in soli tre anni, raggiungendo una quota di mercato SUV-C privati del 5,5%». Se dal punto di vista estetico il nuovo Tucson pare molto bello, dal punto di vista dei contenuti è abbastanza interessante. Il SUV, infatti, si affida al nuovo sistema 48V Mild Hybrid dotato di batteria agli ioni di litio 0,46 kWh e di generatore avviamento MHSG (Mild hybrid Start Generation), per un’omologazione “Full Hybrid” che implica una riduzione della tassa di circolazione e l’accesso nella zona a traffico limitato, la fatidica ZTL.

I benefici? Una riduzione delle emissioni di CO2 del 6/8%; il risparmio del carburante dell’11%, la riaccensione del motore in 0,2 secondi e la funzione extended start&stop fino a 30 km/h. La cosa interessante è che la Tucson ibrida si può scegliere con motore diesel (1.6 CRDI DCT 2WD da 34.150 euro) o con motore benzina (1.6 T-GDI 2WD da 32.350 euro), entrambi nell’allestimento X-Prime. Per la Tucson ibrida è prevista anche l’interessante offerta di lancio a 27.150 euro, 1.000 in più rispetto alla stessa versione con motore diesel tradizionale. La nuova gamma Tucson prevede anche una versione N Line dal carattere decisamente sportivo. Come riconoscerla? Dallo spoiler, dagli specchietti retrovisori esterni neri, dai cerchi scuri da 19”, dai sedili rivestiti in tessuto scamosciato/pelle, dal servosterzo e sospensioni dedicate.

La presentazione della Tucson ibrida è stata anche l’occasione per definire la gamma 2019 dei prodotti Hyundai: «La nostra è una eco-gamma a tutti gli effetti – dichiara Crespi –. Abbiamo l’idrogeno, il 100% elettrico che dà accesso all’ecobonus, il plug-in hybrid, l’hybrid, il mild hybrid, il GPL, il diesel e il benzina». Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. E in futuro? «Entro il 2025 lanceremo 18 nuovi modelli green – conclude Crespi – 8 saranno vetture ibride, 4 ibride plug-in, 5 elettriche e 1 a idrogeno».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: