mercoledì 6 marzo 2019
Il 15 marzo si svolgerà il test di ammissione al corso di Laurea internazionale. Iscrizioni aperte fino all'8 marzo
Oltre 1.200 iscritti per 150 posti a Medicina
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Il 15 marzo si svolgerà il test di ammissione al corso di Laurea internazionale in Medicina e Chirurgia di Humanitas University, per l’anno accademico 2019/2020. Sono oltre 1.200 (+14% rispetto all’anno precedente) i giovani che aspirano a conquistare uno dei 150 posti: 100 per cittadini europei e 50 riservati ai cittadini extra europei. Tra gli stranieri (il 25% degli iscritti) che sosterranno il test presso il Forum di Assago (Milano) o in una delle altre 16 città in tutto il mondo, soprattutto studenti provenienti da Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia e Grecia. A settembre invece si svolgerà il test per le professioni sanitarie.


Il test di medicina
Il test d’ingresso - Imat, International Medical Admissions Test, in lingua inglese e sviluppato dall’Università di Cambridge. Il test prevede 60 quesiti a risposta multipla (in lingua inglese) di cui 2 di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 38 di carattere scientifico (18 di biologia, 12 di chimica, 8 di fisica e matematica). Per lo svolgimento è assegnato un tempo di 100 minuti.

Didattica innovativa
Durante i sei anni di medicina, interamente in lingua inglese, Humanitas University offre la possibilità di svolgere il tirocinio a partire già dal terzo anno in uno degli ospedali Humanitas e di esercitarsi in un centro di simulazione all’avanguardia. La simulazione infatti si è dimostrata efficace nella formazione sia per poter apprendere procedure e manovre in totale sicurezza, ma anche nella formazione nelle soft skills quali la comunicazione, la leadership, e il lavoro di squadra, che hanno un ruolo essenziale nella gestione del paziente. Humanitas University supporta gli studenti anche nell’affrontare il post laurea: tra questi, la preparazione all’accesso alle scuole di specializzazione, in Italia e negli Stati Uniti, e incontri con organizzazioni estere per comprendere soprattutto le opportunità successive il conseguimento della laurea.

Un ambiente internazionale
Studenti, docenti e collaborazioni con ospedali, centri di ricerca e università straniere. Humanitas University ha sempre avuto una forte vocazione internazionale. Gli studenti stranieri rappresentano il 39% degli iscritti a Medicina, proveniente soprattutto da Gran Bretagna, Stati Uniti, India, Iran, Canada, Germania, Grecia e Taiwan. Per completare la formazione avendo sempre una visione internazionale, è possibile effettuare brevi soggiorni all’estero grazie a travel grant dedicati. L’ambiente internazionale che si ritrova anche tra i numerosi docenti che hanno una forte esperienza maturata all’estero, e l’innovazione nei metodi di insegnamento, che offre la possibilità di entrare in ospedale fin dall’inizio del percorso universitario.

Per maggiori informazioni: www.humanitas.it.

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