lunedì 27 maggio 2019
Un automa bipede apre una nuova frontiera nel mondo dell'automazione legato allo shopping on-line
Ecco Digit, il robot di Ford che fa le consegne
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Ford segue le tendenze del momento che vedono lo shopping online tra le attività più amate dai clienti di tutto il mondo. Per questo motivo la casa dell'Ovale Blu sta collaborando con Agility Robotics per esplorare una nuova frontiera nel mondo dell'automazione e un nuovo modo di pensare a come effettuare le consegne a domicilio. Questa evoluzione passa attraverso la realizzazione di Digit, un robot bipede che non solo ha un aspetto antropomorfo ma è in grado di riprodurne le caratteristiche motorie, per completare i passaggi finali di una consegna completamente autonoma, superando gli eventuali ostacoli - dal veicolo alla porta di casa. «Come emerso dai progetti pilota condotti, per le persone gestire il recupero delle merci in consegna può essere complesso, in termini di tempo e logistica», ha commentato Ken Washington, Vicepresident, Ford Research and Advanced Engineering e Chief Technology Officer. «Vincere questa sfida - ha aggiunto - significa liberare il loro tempo, per dedicarlo ad altre attività che richiedono realmente la loro attenzione».

Dal momento che i veicoli a guida autonoma possono muovere persone e merci contemporaneamente, hanno un grande potenziale per rendere le consegne ancora più convenienti ed efficienti. Attraverso il ride-hailing, ad esempio, ne può essere
raddoppiato l'utilizzo, abbinando il servizio di consegna al trasporto contestuale di passeggeri. Il passaggio ulteriore di questa evoluzione passa attraverso la realizzazione di Digit, un robot bipede progettato e creato da Agility Robotics, costruito in materiale ultra leggero e capace di sollevare pacchi che pesano oltre 18 kg. Digit può salire e scendere le scale, camminare in modo naturale su terreni sconnessi e persino reagire ai piccoli urti senza perdere l'equilibrio e cadere.

Il design, inoltre, gli consente di richiudersi e di auto-riporsi nella parte posteriore del veicolo a guida autonoma, durante gli spostamenti, e di tornare operativo, non appena raggiunta la destinazione, per effettuare la consegna. Affinché potesse essere autonomo, ma al contempo ultra-leggero e dinamico, gli sviluppatori di Digit hanno scelto di lasciare che parte del suo “cervello” fosse gestita da un altro da sé, dotato di sensori avanzati e hardware di calcolo più evoluto - il veicolo a guida autonoma - ed ottenere maggiore supporto e capacità analitiche, quando necessario.

Equipaggiato con un sensore LiDAR e telecamere stereo, Digit ha l'energia sensoriale necessaria per navigare attraverso gli
scenari di base. Se incontra un ostacolo inaspettato, può inviare un'immagine al veicolo e far configurare la soluzione
migliore al veicolo.
L'auto potrebbe persino inviare tali informazioni nel cloud e richiedere l'aiuto di altri sistemi per consentire a Digit di muoversi al meglio, fornendo più livelli di assistenza che aiutino a mantenere il robot leggero e agile.

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