sabato 21 dicembre 2019
Si rivolge a circa 1.400 lavoratrici e lavoratori impiegati nelle società che gestiscono circa 120 punti vendita in Italia
Contratto integrativo, siglato l'accordo
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È stato siglato l’accordo per il contratto integrativo aziendale del Gruppo Ecornaturasì che si rivolge a circa 1.400 lavoratrici/lavoratori impiegati nelle società che gestiscono circa 120 punti vendita in Italia con insegna Naturasì.

«Questo accordo – dice Sandro Pagaria, che per Filcams Cgil nazionale ha seguito la trattativa – afferma che la contrattazione deve essere tra gli elementi che mirano al miglioramento del clima aziendale attraverso misure che incontrano le esigenze dei lavoratori e quelle imprenditoriali, attraverso il principio di inclusività e partecipazione sviluppando maggiormente l’elemento fiduciario e trasparenza tra le parti. Un elemento che riteniamo un valore relazionale è sicuramente costituito dalla conquista della possibilità di dare una rappresentanza anche a quelle realtà che si trovano numericamente al di sotto dei 15 dipendenti.
Riteniamo di poter esprimere una valutazione molto positiva sull’esito del negoziato che sarà ora condiviso territorialmente attraverso le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori a cui si rivolge per l’approvazione definitiva».

Nel tenere conto che in molte realtà operano nello stesso territorio lavoratori di diversi settori all’interno delle società del Gruppo, nell’ottica inclusiva, l’intesa prevede la costituzione del Rsa/Rsu di sito. L’intesa, ancora, valorizza l’importanza delle relazioni industriali introducendo impegni che migliorano il quadro normativo in materia. Viste le numerose operazioni societarie venutasi a verificare negli ultimi anni, le parti hanno ottenuto l’impegno del Gruppo ad avviare le procedure ai sensi dell’ex art. 47/90, (disciplina in materia di cessioni/acquisizioni, fusioni/conferimenti ecc.) anche per quelle realtà a cui non vedrebbe la sua applicazione perché al di sotto del requisito minimo dei 15 dipendenti. Altro elemento di valore, è il riconoscimento del pagamento al 100% del periodo di carenza indipendentemente dal numero degli eventi all’interno dello stesso anno. In più viene eliminato il periodo di comporto per quei dipendenti che si trovano affetti da patologie di particolari gravità. Nell’ottica di valorizzare la platea occupazionale, il negoziato ha sancito che le attività delle società del Gruppo di svolgano internamente, impegnandosi a non superare il 10% di esternalizzazioni. L’accordo prevede misure specifiche anche condizioni di miglior favore per gli infortuni sul lavoro, iniziative economiche di sostegno, permessi aggiuntivi, banca ore solidali e welfare. Sarà inoltre definito di anno in anno un apposito accordo per un premio variabile, in cui vengono definiti obiettivi di produttività aziendale ed i parametri per la misurazione dei risultati raggiunti, insieme ai criteri per la quantificazione degli importi di premio variabile eventualmente da erogare ai collaboratori in organico.

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