Direttori di macchina, primi ufficiali di macchina, elettricisti, carpentieri, ottonai, camerieri, cuochi passeggeri, cuochi equipaggio. Sono soltanto alcuni dei profili richiesti dal Gruppo Grimaldi con il potenziamento delle "autostrade del mare". La multinazionale che ha sede a Napoli - vanta una flotta di 120 navi e impiega circa 15mila persone - è stata pioniera nello sviluppo di servizi di trasporto marittimo di corto raggio in Europa. Oggi è un sistema di collegamento in costante crescita, con l'obiettivo di offrire un ampio ventaglio di trasporti "sostenibili" veloci, frequenti, affidabili ed economicamente convenienti per camion, trailer, auto e altre merci rotabili nel Mediterraneo e nel Nord Europa.
Con le "autostrade del mare" non solo si creerebbero più posti di lavoro, ma si ridurrebbe il traffico su gomma: andrebbero via dalla strada 190mila tir l’anno. In questo modo le merci viaggiano "più pulite" via mare. Un’operazione "verde" che grazie alla forte crescita del trasporto marittimo (+ 23,5% negli ultimi quattro anni) consentirebbe di intercettare un enorme mercato potenziale nel Mediterraneo. Un mercato italiano che conta su oltre 560 collegamenti svolti dai porti italiani per oltre 1,3 milioni di stiva a settimana. Di questi, oltre i 450 sono garantiti da armatori italiani.
«Purtroppo in Italia si è un po’ persa la “cultura” di imbarcarsi, quindi per esempio l’età media dei cuochi è 50 anni - spiega Mario Fuduli, capo del Dipartimento Alberghiero del Gruppo Grimaldi -. Oggi i diplomati sezione macchina preferiscono restare a lavorare a terra in aziende elettriche, di condizionatori, rinunciando a una vita ritenuta più sacrificata». Un'occasione sprecata per tanti giovani diplomati degli istituti nautici o alberghieri che potrebbero lavorare subito, visto che lo stesso Gruppo Grimaldi sta accelerando il suo processo di ricerca, selezione e assunzione di personale marittimo qualificato. Nei mesi scorsi, infatti, ha potenziato la sua flotta è ha avviato una campagna per assumere circa 500 persone, soprattutto italiani, per armare le nuove unità. I profili professionali richiesti riguardavano le sezioni di coperta (comandante, 1° ufficiale, allievo ufficiale, ufficiale di navigazione, nostromo, marinaio, carpentieri, mozzo), macchina (direttore, 1° macchina, ufficiali, allievo ufficiale, operaio motorista, operaio meccanico, ottonaio, giovanotto macchina, elettricista) ed hotel (commissario di bordo, cuoco, cuoco equipaggio, piccolo e garzone cucina, piccolo e garzone di camera, cameriere, 1° cameriere).
Le ricerche di personale sono sempre aperte. Anche per la difficoltà di trovare giovani candidati disposti a imbarcarsi e con le competenze adatte. Sebbene il Gruppo Grimaldi sta tentando di porre rimedio. «Siamo in contatto con più Istituti tecnici superiori (Genova Gaeta Catania Cagliari) per attingere i migliori profili - conclude Fuduli -. Inoltre sviluppiamo progetti di alternanza scuola-lavoro con molteplici istituti e il nostro Dipartimento Passeggeri -. Inoltre con la Fondazione Grimaldi portiamo avanti tanti progetti, tra i quali la formazione dei ragazzi più in difficoltà, auspicando di poter attingere un domani anche da questo bacino».
Gi interessati possono inviare la candidatura collegandosi al seguente sito: http://grimaldi.napoli.it/it/careers.html.
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