mercoledì 17 marzo 2021
Oltre all’incremento del fatturato e delle merci movimentate, continua a crescere la presenza femminile, che tocca il 20% della forza lavoro con un picco del 40% nelle figure apicali
Sempre più donne nella logistica

Sempre più donne nella logistica - Gruppo Grendi

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Numeri positivi anche nel primo bimestre del 2021 per il Gruppo Grendi guidato da Costanza Musso e Antonio Musso e specializzato nel trasporto marittimo e nella logistica con un aumento delle merci trasportate e distribuite del 20% rispetto al 2020 e del 25% rispetto al 2019. Un risultato che è conseguenza degli investimenti rilevanti nelle infrastrutture che caratterizzano l’offerta integrata di Grendi tra cui la nuova piattaforma distributiva di Olbia con quasi 2mila metri quadrati e l’ampliamento del magazzino di raccolta dell’interporto di Bologna di oltre 5mila metri quadrati. Grendi offre oggi oltre 12mila metri quadrati di magazzini di raccolta, 20mila metri quadrati di magazzini di distribuzione in Sardegna e altrettanti metri quadri nelle otto piattaforme distributive nel Sud Italia per un totale complessivo di oltre 50mila metri quadrati. Sul fronte del trasporto marittimo l’aumento del traffico è stato del 12% rispetto al primo bimestre 2020 ma del 65% rispetto al 2019.

«Questi risultati sono la conferma di un lavoro di un team sempre più motivato e ben armonizzato capace di leggere il mercato e le esigenze dei nostri clienti, anche in una situazione di difficile previsione come quella con cui ci dobbiamo confrontare a causa dell’epidemia», spiega Costanza Musso, ad di M.A. Grendi dal 1828 e una delle poche donne cavaliere del lavoro che vede al suo fianco una squadra di vertice caratterizzata dalla presenza rilevante di figure manageriali al femminile tra cui il cfo, con tutta la squadra amministrativa, le responsabili dell’Ufficio Acquisti, delle Risorse Umane, dei trasporti in Nord Italia e delle operation della linea marittima. Senza dimenticare che sono fortemente declinate al femminile il customer service e la fatturazione. «Sui 15 ruoli apicali del Gruppo Grendi sei sono ricoperti da donne a fronte di una componente femminile che pesa per il 20% della forza lavoro complessiva nel Gruppo - sottolinea Musso -. La globalizzazione e l’e-commerce hanno dato enorme importanza al ruolo dei processi logistici. Un settore che è in una fase di trasformazione profonda e richiede sempre più competenze e soft skill che non appartengono più in esclusiva al genere maschile. Flessibilità, capacità di ascolto e multitasking sono caratteristiche che ben evidenziano l’opportunità che il settore potrà offrire a molte giovani professioniste. Con la auspicata ripresa dei mercati ci si aspetta un ulteriore sviluppo in tecnologie e processi sostenibili e la conseguente richiesta di nuove figure professionali che sempre più coinvolgeranno le donne, troppo spesso penalizzate dalla perdita di occupazione causata dall’emergenza sanitaria. Un obiettivo che in Grendi è già una realtà. Un buon bilanciamento nel team è oggi una chiave competitiva che i nostri clienti stanno apprezzando riconoscendo nei nostri servizi un contributo strategico alla loro catena del valore».

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