venerdì 5 ottobre 2012
​Più leggera, agile, potente e sicura: la settima generazione della Volkswagen Golf anche su strada non tradisce le attese.
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La nuova Golf numero 7, l’abbiamo provata in anteprima in due varianti di motorizzazioni sulla Costa Smeralda affrancata dal traffico congestionato del periodo estivo. Da Olbia a Porto Cervo e dintorni, in un percorso tortuoso con strade semideserte, questa Volkswagen sostanzialmente rinnovata dimostra un'agilità e una precisione di inserimento in curva senza sbavature favorita dalla carreggiata ancora più larga e dalla migliorata direzionalità dello sterzo. Impeccabile la manovrabilità della leva del cambio manuale a sei marce (in dotazione sulla versione 2.0 turbodiesel da 150 cv che ci è stata assegnata), morbido e preciso negli innesti. Il posto di guida è cambiato e ora la seduta è più bassa, particolare che all’inizio sconcerta a causa della visibilità anteriore “allungata” come nei coupé sportivi. I sedili di nuovo disegno offrono un migliore contenimento laterale, ma sono più duri. Sulla versione diesel l'elasticità del motore, molto silenzioso anche con le marce corte inserite, è davvero ottima, con la vettura che riprende in quinta marcia su falsopiano anche a regimi bassissimi. Un po’ meno progressiva ma ancora più brillante nonostante i 10 cavalli in meno la versione 1.4 TSI turbo-benzina. Davvero apprezzabile la rapidità d’innesti e la prontezza in scalata del cambio DSG con modalità automatica a 7 rapporti che equipaggiava la vettura in prova. L’avantreno, più leggero per il minore peso del motore a benzina, aderisce ancora meglio al terreno, senza le piccole oscillazioni che abbiamo avvertito sul diesel. I freni sono potenti e ottimamente dosati, scarsa la visibilità posteriore in manovra con problemi di parcheggio che soltanto i sensori acustici (non di serie) riescono a risolvere. Difetti: visibilità posteriore scarsa, sedili un po’duri, l’abitabilità per i passeggeri posteriori è lievemente aumentata, ma il vano bagagli non è dei più capienti della categoria. Nella versione con i sedili anteriori senza regolazioni in altezza la posizione di guida è decisamente bassa, forse troppo per il tradizionale guidatore di una berlina. Con un po' di accessori, alcuni molto utili ma fuori listino, il prezzo base di 17.800 euro (versione 1.2 TSI benzina a tre porte da 105 cv) sale vertiginosamente. Pregi: ottima tenuta di strada, favorita anche dall’efficacia dei nuovi ammortizzatori e dal differenziale autobloccante, dotazioni di serie ricche in materia di sicurezza. Sterzo preciso e morbido quanto basta, freni potenti e progressivi, motori silenziosi e brillanti, cambio con innesti rapidi di una manovrabilità davvero apprezzabile, consumi (dichiarati, ma che per ora non abbiamo potuto verificare per la ridotta percorrenza chilometrica della prova) nettamente più bassi rispetto a quelli della versione precedente. Prezzi: Già ordinabile (ma le consegne inizieranno solo fra un mese), i prezzi sono compresi tra i 17.800 euro della 1.2 TSI Trendline Bluemotion Technology da 105 cavalli, e i 28.200 euro della 2.0 TDI Highline DSG BlueMotion. (Per le versioni a 5 porte vanno aggiunti 800 euro).
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