venerdì 20 maggio 2016
Due giorni di confronto e riflessione, durante i quali centinaia di professionisti si sono riuniti al Maschio Angioino a Napoli (nella foto) per immaginare il futuro della loro attività.
Gli psicologi campani vanno tra i cittadini
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La psicologia campana apre le porte degli studi clinici per stare tra i cittadini, tessendo una fitta rete di relazioni con le istituzioni, gli enti territoriali e le associazioni e immaginando nuovi ambiti di sviluppo. È il quadro emerso dal convegno I contesti dell'intervento, organizzato dall'Ordine degli psicologi della Campania. Una sorta di stati generali, due giorni di confronto e riflessione, durante i qualicentinaia di psicologi si sono riuniti al Maschio Angioino per immaginare il futuro della professione. "Parlare di un approccio classico alla psicologia fa ridere i polli - taglia corto Rosa Maria Paniccia, docente di Psicologia clinica presso la Facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università di Roma La Sapienza -. La vera psicologia è in continua interazione con i mutamenti culturali, l'unica cosa classica che resta è Woody Allen con il lettino da psicanalista".   Gli psicologi campani si sono divisi tra le nove sessioni parallele, ognuna delle quali dedicata a un ambito, presentando idee innovative che sono state condivise con i colleghi e restituite alla comunità professionale nella tavola rotonda finale. Nella sanità c'è un grande fermento e moltepossibilità di lavoro, che non conducono direttamente all'assunzione nel servizio pubblico, ma rendono necessari una serie di servizi paralleli in cui realtà associative si integrano con quello che già fa il pubblico.    Così per il terzo settore, che rappresenta una delle principali opportunità, con lo psicologo che si reinventa 'designer', colui che progetta la nuova qualità della vita. Si può accedere a una serie di finanziamenti se si sviluppano progettualità che intervengano sulle fasce deboli, le disabilità, la formazione e, in generale, su tutta la realtà sociale nella quale gli interventi delle istituzioni sonodiventati rari o assenti. In grande espansione è il settore legato all'intervento psicologico a distanza e via internet. Esemplare, in tal senso, sono gli Stati Uniti. Tutte le attività legate alle nuove tecnologie hanno creato dei mercati definiti dagli addetti ai lavori "incredibili" rispetto alle applicazioni, all'utilizzo dei social network per l'analisi dei comportamenti o agli interventi con i corpi militari e alla selezione del personale. "L'aumento degli iscritti all'Ordine non è un problema - spiega Renzo Carli, uno dei padri della psicologia italiana e docente di Psicologia clinica alla Sapienza di Roma - bisogna solo utilizzare le tante competenze presenti per intercettare l'ampia domanda di psicologia che c'è"."È stato emozionante vedere centinaia di psicologi di tutte le età che riflettono insieme sulla professione - sottolinea il presidente dell'Ordine campano, Antonella Bozzaotra -. Una presenza e una partecipazione di questa portata sono la dimostrazione migliore del forte senso di appartenenza che c'è nella nostra comunità professionale e quando si allestiscono contesti di appartenenza si sviluppa bellezza e si cresce insieme".
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