venerdì 29 aprile 2016
​Giubileo nello stabilimento della Roncadin di Meduno, Pordenone, con monsignor Pellegrini insiema a operai, impiegati e dirigenti.
Il vescovo apre la Porta Santa in fabbrica
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​Giubileo in azienda: è quanto è accaduto oggi alla Roncadin di Meduno, Pordenone, dove il vescovo di Concordia-Pordenone, mons. Giuseppe Pellegrini, ha officiato l'apertura simbolica della Porta Santa nello stabilimento assieme a operai, impiegati e dirigenti. La celebrazione cade nell'Anno Santo della Misericordia ma anchealla vigilia del Primo Maggio, festa dei lavoratori.Il vescovo spiega così il senso della giornata: "Da sempre, come Chiesa, abbiamo celebrato la Giornata dei lavoratori, soprattutto in questi anni in cui i lavoratori e il mondo imprenditoriale hanno passato momenti non sempre facili. Credo che in quest'Anno Santo sia bello farlo in un'azienda che cresce e traina l'economia locale".Il vescovo, oltre ad aprire la Porta Santa, ha benedetto tre oggetti-simbolo: il casco, che rappresenta la sicurezza in azienda; l'orologio, a significare la sempre più necessaria conciliazione dei tempi familiari e professionali; il contratto, garanzia di un rapporto lavorativo equo.  Edoardo Roncadin, fondatore dell'azienda alimentare oggi guidata dal figlio Dario, ha salutato così l'apertura della Porta Santa in fabbrica: "Ringrazio il vescovo per aver voluto, in questo Anno Santo proclamato da Papa Francesco, venire ad aprire la Porta Santa nella nostra azienda. Questa apertura della Porta Santa ci da la possibilità di certificare che il nostro successo è anche figlio della cultura in cui noi e i nostri collaboratori siamo nati: la cultura cattolica, la cultura della solidarietà, la cultura del lavoro".
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