giovedì 26 dicembre 2013
Per la prima volta, dopo cinque trimestri,  il saldo tra assunzioni e cessazioni ha ripreso a crescere.
COMMENTA E CONDIVIDI
"Nel primo semestre 2013 sono nate circa 300mila imprese di cui 100mila condotte da giovani con meno di 35 anni. Io vorrei ricordare che con il decreto di giugno noi abbiamo ridotto ancora di più gli oneri per le nuove imprese e abbiamo tra l'altro esteso a tutti i conduttori cioè persone con più di 35 anni la possibilità di fare, come si dice, le imprese con un euro€, dopo di che è evidente che la ripresa economica creerà nuove imprese e dobbiamo aiutarle". Lo ha detto il ministro del Lavoro Enrico Giovannini."Sappiamo anche - ha aggiunto - che nel progetto Destinazione Italia ci sono una serie di semplificazioni che stiamo adottando. Io, come già abbiamo annunciato da settembre, partirò con una semplificazione profonda delle procedure concrete per assumere. Tutto quello che si può fare per aiutare le imprese a crescere va fatto e anche urgentemente".E i risultati si vedono, secondo Giovannini: "Guardiamo ad esempio il saldo tra le nuove assunzioni e le cessazioni. Per la prima volta, dopo cinque trimestri, questo saldo ha ripreso a crescere. Vuol dire che questi primi segnali di ripresa economica stanno già mobilitando il mercato del lavoro. Ogni trimestre noi abbiamo 2.500.000 contratti di lavoro, di questi mezzo milione e 400mila sono a tempo indeterminato e un milione e 600mila a tempo determinato e poi ci sono tutte le altre formule. È chiaro che se trasformiamo quel 1.600.000 a tempo determinato in un contratto cosiddetto indeterminato a tutele progressive non è che abbiamo spostato chissà di che cosa il mercato del lavoro. Quindi noi abbiamo bisogno di strumenti che aiutino sia le imprese che vogliono investire sul lungo termine sia imprese che ancora, in questa fragile ripresa, sono ancora incerti sul da farsi".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: