venerdì 7 luglio 2017
In un video del 2012 l'ingegnere di Audi Giovanni Pamio, indagato negli Usa per le emissioni truccate, spiegava i vantaggi ambientali del propulsore Tdi
«Ecco il diesel più pulito del mondo». Parola dell'Italiano del dieselgate

In un servizio del 2012 per TheDrivingNation, l’ingegnere italiano Giovanni Pamio spiegava la tecnologia che consentiva ad Audi, del gruppo Volkswagen, di ridurre al minimo le emissioni del motore diesel Tdi applicato sull’A5.

Giovedì la procura di Detroit lo ha accusato di essere la mente del dieselgate: sarebbe stato Pamio, ai tempi responsabile delle Termodinamiche nel dipartimento di sviluppo dell’Audi a Neckarsulm, in Germania, a ordinare di programmare i motori diesel per aggirare i test sulle emissioni americani, così da rendere possibile la vendita dei motori 3 litri anche negli Stati Uniti.

Secondo lo Spiegel l'uomo è già stato arrestato dalla procura di Monaco di Baviera e starebbe anche collaborando con i magistrati.Tra le imputazioni di cui deve rispondere l'associazione a delinquere, la frode e la violazione del Clean Air Act. Il caso dieselgate è costato a Volkswagen oltre 20 miliardi di euro tra multe e spese di riparazione.



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