giovedì 25 luglio 2013
​Previsti rimborsi per i trasferimenti all'estero, training pre e post assunzione in Germania, Gran Bretagna, Polonia, Spagna e Romania
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Favorire almeno 500 inserimenti di giovani in un anno in piccole medie imprese e multinazionali tedesche, inglesi, polacche, spagnole e romene, oltre che italiane. È questo l’obiettivo che Gi Group, la prima multinazionale italiana del lavoro, si propone di raggiungere nell’ambito di “Your first Eures job”, l’edizione 2013 del bando promosso dalla Commissione Europea volto a contrastare la disoccupazione giovanile e agevolare la mobilità lavorativa internazionale degli under 30. Attraverso l’erogazione di servizi, misure di sostegno finanziario ai giovani in cerca di occupazione in un Paese dell’UE diverso da quello di residenza e incentivi alla formazione per le piccole e medie imprese, il progetto mira ad aiutare nel complesso circa 1.500 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni a trovare un posto di lavoro nelle aziende di tutt’Europa.
“Your First Eures Job è un’iniziativa che punta a migliorare il funzionamento dei mercati del lavoro dei Paesi appartenenti all’Ue a vantaggio degli utenti, in primis i giovani - commenta Stefano Colli-Lanzi, Ceo di Gi Group -.Si tratta per Gi Group della prima di una lunga serie di iniziative legate al progetto di international mobility che, in qualità di intermediario multinazionale del settore, ci vedrà impegnati anche quest’anno nello sviluppo di importanti progetti. Con questa iniziativa valorizzeremo le competenze finora maturate in Italia e all’estero per aiutare da un lato i ragazzi interessati a opportunità professionali oltre confine, dall’altro le aziende a inserire validi talenti”.
Gi Group, grazie a “Your first Eures job” potrà così contribuire ad aiutare i giovani interessati a vivere un’esperienza professionale oltre confine mediante:
- un rimborso forfettario per le spese sostenute per i viaggi di colloquio, a seconda della distanza della sede dell’azienda dal Paese di residenza, laddove la job interview non potesse avvenire attraverso Skype o altre tecnologie o presso sedi locali di multinazionali e un indennizzo economico per la prima sistemazione nel Paese straniero;
- un training preparatorio nel Paese di partenza tenuto dagli esperti di Gi Group, focalizzato sulle conoscenze linguistiche e sullo sviluppo delle soft skills, sia per sostenere i ragazzi ad affrontare al meglio il colloquio, sia per prepararli all’impatto di lavoro con la nuova realtà;
- un ulteriore training on the job (presso l’azienda del Paese ricevente) con l’obiettivo di aiutare il candidato nel processo d’apprendimento di abilità e competenze specifiche per le piccole e medie imprese. 
Le attività del progetto termineranno a marzo 2014. Ogni tre mesi Gi Group invierà alla Commissione Europea un report sul lavoro svolto e sui giovani collocati.Per tutti coloro che sono interessati a ricevere maggiori informazioni sul progetto e sulle modalità di partecipazione è possibile consultare il sito di Gi Group al seguente link: www.gigroup.com/yfej
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