giovedì 3 marzo 2016
Doppio appuntamento per la categoria professionale a Roma: un incontro formativo sulla legge di Stabilità  in tema di imbullonati e la caratterizzazione delle unità immobiliari nel sistema catastale, organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (Cngegl) in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, e un incontro formativo sul tema dei liberi professionisti e finanziamenti europei come concreta occasione di sviluppo.
Geometri, nuove opportunità dai fondi europei
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Doppio appuntamento per la categoria professionale dei geometri: un incontro formativo sulla legge di Stabilità  in tema di imbullonati e la caratterizzazione delle unità immobiliari nel sistema catastale, organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (Cngegl) in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, e un incontro formativo sul tema dei liberi professionisti e fondi europei come concreta opportunità di sviluppo per il geometra.Parteciperanno al seminario formativo sulla legge di Stabilità (giovedì 3 marzo, ore 9.30-13.30 presso la Sala Trilussa di Cipag - Lungotevere Arnaldo da Brescia 4), il presidente Maurizio Savoncelli, il presidente Cipag, Fausto Amadasi, il consigliere Serafino Frisullo e il vice direttore dell’Agenzia delle Entrate, Gabriella Alemanno, il direttore centrale Catasto Cartografia e Pubblicità Immobiliare Agenzia Entrate, Franco Maggio, e il responsabile Ufficio Sviluppo Tecnico-Scientifico della Direzione Centrale Catasto e Cartografia, Agenzia delle Entrate, Arturo Angelini.Alle 14.30, nuovamente presso la Sala Trilussa di Cipag, inizierà il seminario sulle nuove opportunità per i liberi professionisti legate ai fondi europei. Parteciperanno, fra gli altri, il segretario  Cngegl, Enzo Piantedosi, Massimo Borriello di Apre Agenzia per la Promozione e la Ricerca Europea, Gualtiero Parmeggiani, segretario della Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna, ideatore del corso nazionale di formazione sui bandi europei. Conclude il presidente del CngeglMaurizio Savoncelli con la consegna dei primi 32 Geometri Italiani diplomati in euro progettazione.Sugli 'imbullonati', per la categoria dei Geometri Italiani "la stima degli immobili speciali e particolari, insieme alle relative variazioni di rendita, sono una misura che potrebbe rappresentare l’anticamera della riforma del catasto: l’ampiezza della platea coinvolta (si stima che siano circa un milione gli immobili assoggettati, presenti nelle zone industriali e artigianali) e la significatività dei risultati attesi (le rendite catastali potrebbero subire tagli fino al 50%) sono fattori destinati a fornire una nuova visione del panorama immobiliare". Così il presidente Cngegl, Maurizio Savoncelli, durante la giornata formativa in corso a Roma, dedicata al tema e ai fondi europei, altro aspetto che vede nuovamente protagonista la categoria. Nel corso dell’appuntamento, ai primi 32 geometri Italiani che hanno superato il corso in europrogettazione europea ricevono dal presidente Savoncelli l’attestato che li laurea per il futuro. Fra loro, anche una professionista di Bologna: Silvia Rosano e sul podio, infine, la testimonianza del geometra Massimiliano Losacco,45 anni di Bologna, componente di un pool di tecnici di una società di ingegneria, che si è aggiudicato un finanziamento per l’innovazione tecnologica.   All’incontro è presente Gabriella Alemanno, Vice Direttore Agenzia delle Entrate, che ha ricordato che quest’anno si celebrano i 130 anni della promulgazione delle Legge Messedaglia che il marzo 1886 ha istituito l’Amministrazione del Catasto Terreni e Edilizio Urbano, e Fausto Amadasi, Presidente Cipag (Cassa Geometri) che ha precisato: "Pur occupandoci di welfare a 360 gradi, il tema del lavoro, in particolare per i giovani, è al centro del nostro impegno e di questa giornata. L’occupazione è determinante per la sostenibilità della categoria e della sua previdenza. Negli ultimi 7 anni il settore dell’edilizia ha pagato pesantemente la crisi e gli iscritti di conseguenza sono diminuiti. Oggi i primi segnali di ripresa ci incoraggiano e riteniamo che, nel giro di alcuni anni, la nostra categoria potrebbe tornare in prima linea fra le professioni intellettuali".
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