giovedì 16 agosto 2018
Come bypassare il tratto autostradale di Genova, nodo cruciale per i collegamenti interni e da e per la Francia. Previste per anni pesanti conseguenze
Ponte crollato, ecco gli itinerari alternativi per chi viaggia in auto
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Tra le conseguenze del crollo del viadotto Morandi sul fiume Polcevera a Genova - per effetto della chiusura dell'Autostrada A10 - vi è una vera e propria rivoluzione nella viabilità di tutto il Nord e Centro Italia. Nodo strategico per i flussi veicolari da e verso la Spagna e la Francia, il tratto autostradale nell'area genovese deve infatti essere bypassato con deviazioni anche radicali. Come suggerisce il servizio Viaggiare Informati - istituito presso il Ministero dell'Interno e presieduto dal direttore del servizio polizia Stradale - vi sono percorsi alternativi per muoversi dalla provenienza della Riviera di Ponente (e quindi del confine con la Francia) verso la costa tirrenica, quella adriatica e viceversa. Percorrendo da Ventimiglia la A10, si suggerisce di imboccare la A26 (conosciuta come Autostrada dei Trafori) che supera l'Appennino in direzione di Gravellona Toce. Attraverso la diramazione D26 (Predosa-Bettole) si può riprendere la direzione di Genova e della Riviera di Levante attraverso la A7 (Autostrada dei Giovi) e, nel caso la destinazione siano la Versilia, Livorno, il grossetano o il Lazio, utilizzare la A12 (Autostrada Azzurra). Altra possibilità per chi punta verso la Toscana è quella di percorrere la A26 imboccando invece la A21 (Autostrada dei Vini Torino Brescia) e raggiungere la A15 (Autostrada della Cisa) percorrendo la A1 (Autostrada del Sole) da Piacenza fino a Parma / Raccordo A15.

Questi itinerari valgono evidentemente anche nella direzione opposta. È il caso del passaggio da e per la Francia attraverso il
confine di Stato del Frejus utilizzando in direzione dell'Italia la A32 Torino-Bardonecchia, e poi A21 e A7 fino a Genova fino all'interconnessione con la A12, raccordo che non è interessato alle problematiche del viadotto Morandi. In alternativa, per le lunghe percorrenze, sempre utilizzando il Frejus e la la A32 Torino-Bardonecchia, si suggerisce di proseguire in A21-A1-A15 -interconnessione con A12. Da e per la Francia, sfruttando la sua rete autostradale e in particolare la A51 si può anche risalire da
Marsiglia / Costa Azzurra verso Grenoble e poi raggiungere il Traforo del Monte Bianco e utilizzare la A5 (Torino-Aosta) per
raccordarsi con tutta l'area del Nord Italia e - sempre via A1 oppure A1 più A15 - con la costa tirrenica. Queste stesse soluzioni, ponendo come asse portante dell'itinerario la A1 e, successivamente, la A14 (Autostrada Adriatica) possono essere utilizzate secondo i consigli di Viaggiare Informati, per collegare Spagna e Francia - e viceversa - con destinazioni sulla costa adriatica.

L'indisponibilità del nodo di Genova allungherà per i prossimi anni tutti i tempi di percorrenza: da una simulazione fatta attraverso il sito ViaMichelin un viaggio da Marsiglia a Livorno, che normalmente richiedeva 6 ore e 28 minuti per percorrere i 562 km sulla A8 e la A12 passando da Genova, richiederà 7 ore e 51 sfruttando la A26, il raccordo D26 e la A7 (totale 692 km). Ancora più evidente l'aggravio passando dal Freius (8 ore e 56 per 855 km) e dal Monte Bianco, con un identico tempo di 8 ore e 56 per 886 km.

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