venerdì 27 aprile 2012
​Il bilancio della Guardia di finanza. Tutti hanno una caratteristica in comune: il non aver presentato per almeno un'annualità d'imposta la dichiarazione dei redditi.
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​Sono 2.192 gli evasori totali scoperti dalle Fiamme Gialle, tutti con una caratteristica in comune: il non aver presentato per almeno un'annualità d'imposta la dichiarazione dei redditi. Fino a ora erano invisibili per il Fisco. In realtà c'erano e facevano la "bella vita" a scapito degli imprenditori leali e rispettosi delle regole. Ostentavano macchine di grossa cilindrata, ville da sogno e ricchezze accumulate in anni e anni di collaudata disonestà e intanto, usufruivano dei servizi che non avevano mai contribuito a pagare. È sempre più difficile tracciare un identikit dell'evasore poichè i risultati ottenuti dimostrano che nessuna categoria è potenzialmente da escludere: dagli imprenditori edili agli impresari, dai commercianti ai professionisti. I maggiori 'picchì di evasione, riferisce in una nota la Guardia di finanza, sono stati riscontrati nel settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio (quasi il 25% del totale), delle costruzioni edili (circa il 22%), delle attività manifatturiere (11), delle attività professionali, scientifiche e tecniche (5,7) e delle attività di alloggio e ristorazione (5,5).Tra i casi scoperti dalla Guardia di Finanza, c'è quello di un noto bar a La Thuile - rinomata località sciisticavicina a Courmayer - che negli ultimi 5 anni non ha dichiarato ricavi per 350mila euro. Lo ha scoperto la Gdf di Aosta dopo alcuni approfondimenti seguiti a un normale controllo sulle ricevute e sugli scontrini fiscali.
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