lunedì 5 marzo 2018
È stato siglato dal ministero del Lavoro, dall'Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) e da Confimi Industria (Confederazione dell'industria manifatturiera italiana)
Protocollo per favorire l'occupazione giovanile
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Un protocollo d'intesa per favorire l'occupazione giovanile nell'ambito di Garanzia giovani è stato siglato dal ministero del Lavoro, l'Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) e Confimi Industria (Confederazione dell'industria manifatturiera italiana). L'obiettivo dell'accordo - spiega una nota Anpal - è di definire un quadro di collaborazione finalizzato a coadiuvare l'azione del governo, delle Regioni e delle altre pubbliche amministrazioni coinvolte nell'attuazione del Piano nazionale per la "Garanzia giovani".

In particolare, Confimi Industria si impegna a istituire un elenco delle sue imprese associate, circa 30mila, disponibili ad attivare misure di Garanzia giovani e a promuoverne la realizzazione di un numero significativo rivolte ai Neet (giovani che non studiano e non lavorano) nelle proprie realtà produttive.

L'Anpal faciliterà l'incontro tra domanda e offerta, anche mettendo a disposizione il database contenente le informazioni e i contatti dei giovani iscritti al programma, esclusivamente in relazione alle finalità istituzionali dell'Agenzia e agli interventi previsti dal protocollo. Inoltre si impegna a sviluppare metodologie e strumenti per un piano formativo rivolto agli operatori Confimi Industria. L'intesa mira a favorire l'inserimento lavorativo e l'inclusione sociale dei giovani, anche attraverso azioni volte a sostenere l'alternanza scuola-lavoro, la certificazione delle competenze, i programmi di responsabilità sociale d'impresa, la conoscenza e l'innovazione digitale, lo scambio di conoscenze e buone pratiche, le iniziative di promozione e comunicazione di Garanzia giovani. La collaborazione sarà inoltre indirizzata a promuovere la rilevazione dei fabbisogni - di medio e lungo termine - delle figure professionali richieste dalle imprese e dal mondo produttivo. Verrà poi effettuato il monitoraggio delle azioni previste dall'accordo.

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