venerdì 16 settembre 2016
​Due miliardi di euro per il triennio 2017-2020. Al 15 settembre, i presi in carico sono 762.488, 6.452 in più della scorsa settimana, con un incremento del 32,6% rispetto al 31 dicembre 2015. Soddisfatto il ministro Poletti (nella foto), anche per i risultati di Crescere in Digitale: dopo un anno sono oltre 70mila gli iscritti e sono state erogate 550mila ore di corsi.
Garanzia giovani, Commissione Ue propone il rifinanziamento
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"Una buona notizia: la Commissione europea, nell’ambito della revisione del bilancio 2014-2020, ha proposto il rifinanziamento su scala europea del programma Garanzia giovani per un totale di due miliardi di euro per il triennio 2017-2020. È la conferma della validità del programma che abbiamo sempre sostenuto e l’accoglimento di una richiesta più volte avanzata dal governo italiano". A dirlo è il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, commentando la comunicazione che la Commissione europea propone alla decisione del Consiglio e del Parlamento europeo."La Commissione riconosce - prosegue Poletti - che, dopo gli iniziali ritardi di avvio nei vari Paesi europei, una volta che sono state attivate le strutture per l’attuazione del programma, sono significativamente aumentate le opportunità per i giovani coinvolti. A conferma di questa valutazione l’Istat, nei recenti dati sull’andamento del mercato del lavoro nel secondo trimestre 2016, ha indicato una riduzione dei Neet, in un anno, di 252mila unità. Inoltre, dei 219.774 iscritti al programma che hanno concluso un tirocinio, 107.154, e cioè il 49%, hanno successivamente attivato un rapporto di lavoro". Prosegue, infatti, la crescita del numero dei giovani presi in carico e di quello dei giovani ai quali è stata offerta un’opportunità concreta tra quelle previste da Garanzia giovani. Al 15 settembre, i presi in carico sono 762.488, 6.452 in più della scorsa settimana, con un incremento del 32,6% rispetto al 31 dicembre 2015, data che segna la conclusione della 'fase 1' del programma; tra questi, sono 386.883 quelli cui è stata proposta almeno una misura del programma, 3.299 in più della scorsa settimana, con un incremento, rispetto al 31 dicembre 2015, del 52,2%. Aumenta anche il numero dei giovani che si registrano: sempre al 15 settembre, gli utenti complessivamente registrati sono 1.146.333, 8.577 in più della scorsa settimana, con un incremento del 25,4% rispetto al 31 dicembre 2015. I giovani registrati, al netto delle cancellazioni, sono 980.169.Nella sezione Giovani Imprenditori, il report contiene l’aggiornamento del dato relativo ai giovani che stanno presentando le domande di finanziamento a Selfi  Employment. Al 14 settembre, dopo l’entrata in vigore del nuovo format on line per la presentazione delle domande, i giovani che hanno iniziato l’iter on-line per l’ammissione al finanziamento sono 176. Intanto compie il primo anno di vita Crescere in Digitale, il progetto promosso dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e attuato da Unioncamere in partnership con Google, per la formazione sulle competenze digitali dei giovani disoccupati iscritti a Garanzia giovani. A un anno di distanza, gli iscritti sono 71.651, dei quali oltre 6.397 hanno completato il corso online e 5.532 che hanno superato il test finale.Le aziende di tutte le dimensioni e settori disponibili ad accogliere tirocinanti hanno raggiunto quota  3.400, per un totale di 5.255  tirocini offerti. Sono stati già realizzati 54 laboratori di formazione e orientamento su 90 province italiane, grazie all’impegno di circa 85 Camere di Commercio su tutto il territorio nazionale. In altrettante province sono stati, infine, già attivati più di 650 tirocini, che vedono oltre 50 soggetti del Sistema Camerale italiano coinvolti come soggetti promotori.Proprio in questi giorni, inoltre, sono stati annunciati i nomi dei primi ragazzi assunti a seguito del tirocinio in azienda. La Camera di Commercio di Prato ha comunicato ieri l’assunzione di Deborah Paolini presso lo studio fotografico Nonsolofoto di Poggio a Caiano. Dopo sei mesi di collaborazione, Deborah si occuperà di strategie digitali e social media marketing.Crescere in Digitale è stato inaugurato a settembre 2015 presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali alla presenza del ministro e dei rappresentanti di Google e Unioncamere. Il progetto, che punta a rafforzare l’occupabilità dei giovani italiani e a favorire la digitalizzazione delle pmi, prevede un percorso formativo composto da diverse fasi: 50 ore di training online, laboratori sul territorio e fino a 3mila tirocini retribuiti con 500 euro mensili nelle imprese italiane. Le aziende, in caso di assunzione al termine del tirocinio, possono beneficiare di incentivi fino a 6mila euro.Attraverso il training online sulla piattaforma www.crescereindigitale.it, i cui contenuti sono stati definiti dal comitato scientifico del progetto, i partecipanti hanno l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze dell’ecosistema digitale e apprendere come il web possa essere un valido strumento per supportare la crescita e la visibilità internazionale delle aziende. Figure di spicco come Vint Cerf, uno dei padri fondatori di Internet e oggi Chief Internet Evangelist di Google, si alternano ad accademici e professionisti del settore e alle testimonianze di alcuni imprenditori del Made in Italy, pionieri nell’uso del web, raccolte da Fondazione Symbola e Università Ca' Foscari.Il progetto continuerà nel 2017 con l'obiettivo di organizzare nuovi laboratori sul territorio e raggiungere quota 3mila tirocini attivati. Il corso rimane completo di tutte le sue parti, con 17 sezioni che spaziano dalla creazione di un sito web/mobile al marketing sui motori di ricerca, toccando i temi delle piccole e medie imprese online, l’e-commerce, l’export e l’innovazione d’impresa. "A un anno dal lancio - sottolinea Poletti - il successo di Crescere in Digitale conferma appieno il favore con cui era stato accolto fin dall’inizio e ci conforta circa la bontà della scelta di puntare su un intervento di formazione qualificata per accrescere le competenze digitali dei giovani iscritti al programma Garanzia Giovani. Crescere in Digitale ha rappresentato - e continuerà a rappresentare - un’opportunità concreta per tanti ragazzi, ma anche per tante imprese che hanno colto positivamente questa occasione per sviluppare le loro attività attraverso il digitale"."Crescere in Digitale - afferma Ivan Lo Bello, presidente di Unioncamere  - si conferma un bell’esempio di collaborazione tra istituzioni e sistema imprenditoriale basato su un modello operativo originale che integra nuove tecnologie e lavoro diretto sui territori. Dopo questa positiva esperienza, che continueremo a seguire con grande cura, Unioncamere e le Camere di Commercio rafforzeranno ulteriormente il proprio impegno diretto a favorire l’acquisizione di competenze digitali qualificate da parte delle imprese e dei giovani"."È stato un anno pieno di soddisfazioni - conclude Diego Ciulli, Public Policy Manager di Google in Italia -. Ogni giorno abbiamo incontrato giovani in cerca di occupazione che hanno visto in Crescere in Digitale un'opportunità concreta di formazione. Ma la risposta più sorprendente è stata quella delle imprese - in molte realtà le offerte di tirocinio superano il numero dei ragazzi disponibili. È la dimostrazione più evidente che scommettere sulle competenze digitali crea lavoro".
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