
La Campania è seconda in Italia per numero di assunzioni, dopo la Lombardia, attraverso Garanzia giovani, programma europeo destinato ai ragazzi che non studiano e non lavorano tra i 14 e i 29 anni. I risultati sono stati illustrati dall'assessore regionale al Lavoro, Sonia Palmeri, nel corso di un incontro insieme con il ministro per il Lavoro, Giuliano Poletti che annuncia: «Abbiamo chiesto all'Europa di rifinanziare il programma, ridistribuendo le risorse non spese». Palmeri ha evidenziato che, nonostante una partenza in sordina, il programma, a oggi «ha dato ottimi risultati». «Quando abbiamo cominciato a lavorare al programma, nel
settembre del 2015 - ha affermato l'assessore - alcune misure non erano ancora state attivate e ci siamo mossi in questa direzione.
Abbiamo attivato, per esempio, il bonus occupazionale e fatto in modo di offrire possibilità di reinserimento ai più grandi con Garanzia Over».
Nel 2014, Garanzia Giovani aveva una dotazione finanziare di oltre 190 milioni di euro che, nel triennio 2014-2017 «sono stati interamente utilizzati, con una rendicontazione che supera il 70%. Dal settembre 2015, stando ai dati dell'assessorato, sono scattate 21.218 assunzioni, di cui il 49,1% a tempo indeterminato, attraverso il programma. Sono stati 33mila i tirocini formativi realizzati presso datori di lavoro pubblici e privati, 13.124 i giovani coinvolti in percorsi formativi, 3.682 quelli coinvolti nel Servizio civile. Garanzia giovani in Campania gode ora di una uova dotazione finanziaria per un importo di oltre 221milioni di euro.
Poletti si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti in Campania attraverso le politiche attive per il lavoro. «Si è trovata una buona sintonia tra le azioni del governo centrale e quello regionale». E nella nuova fase di Garanzia giovani «chiederemo all'Europa la nuova assegnazione di risorse anche dei Paesi che non hanno dato buona prova». Ridistribuire cioè, i fondi non spesi dagli altri Paesi membri. «In Europa - ha sottolineato il ministro - si è discusso se rifinanziare Garanzia giovani e l'Italia è stata tra i tre Paesi a chiedere il rinnovo. Il nostro operato è stato giudicato positivo».