lunedì 17 giugno 2013

Nuove regole renderanno più difficile basare società in paradisi fiscali. In merito alla crescita e al lavoro, soprattutto per i giovani, si individuano tre ricette: «Sostegno alla domanda, sicurezza delle finanze pubbliche e riforme».
EMERGENZA Bagnasco: se tutti pagassimo tasse non si sarebbe debito pubblico | Draghi: disoccupazione giovanile a livelli inaccettabili
MEDIO ORIENTE Mosca detta le condizioni, difficile accordo sulla Siria. Antiterrorismo, no ai riscatti

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Il tema era una delle priorità dettate dalla presidenza britannica del vertice in Irlanda del Nord e l'auspicio è che l'accordo per nuove regole renderà più difficile basare società in paradisi fiscali. A conclusione del confronto su questo tema tra i leader del G8 a Lough Erne, cui oggi ha partecipato anche il cancelliere dello scacchiere George Osborne, il premier  britannico David Cameron ha diffuso un messaggio via Twitter in cui ha sottolineato che l'accordo è stato raggiunto sulla base di un piano d'azione britannico. È un  vero e proprio vademecum in 10 punti quello che a Lough Erne i Grandi della Terra hanno messo a punto per sostenere quelle '3T' - Tax, Trade e Trasparency - fortemente volute dalla presidenza Gb di David Cameron. Un vademecum per "dare linfa" all'economia, alla crescita e al lavoro che passa soprattutto per la lotta all'evasione e ai paradisi fiscali, impegnando i leader a lavorare sullo "scambio automatico di informazioni fiscali". Ecco i dieci punti del documento di Lough Erne:- Le autorità fiscali di tutto il mondo dovrebbero condividere, automaticamente, le informazioni per combattere la piaga dell'evasione fiscale;- I Paesi dovrebbero cambiare le regole che consentono alle loro società di spostare i propri profitti oltre frontiera per evitare di pagare le tasse mentre le multinazionali dovrebbero rendere noti dove realizzano i propri profitti e a che tipo di tassazione sono sottoposti;- Le aziende dovrebbero essere consapevoli della propria struttura societaria, che dovrebbe anche essere chiara per le autorità;- I Paesi in via di sviluppo dovrebbero avere le informazioni e la capacità di raccogliere le tasse che sono loro dovute e di loro competenza, e gli altri paesi hanno il dovere di aiutarli;- Le compagnie operanti nel settore dell'estrazione dovrebbero comunicare ogni pagamento a tutti i governi e questi ultimi dovrebbero pubblicare le entrate derivanti da queste società;- I minerali dovrebbero essere ricercati in modo legittimo e non estratti nelle zone di conflitto;- Le compravendite di terra dovrebbero essere trasparenti nel rispetto dei diritti di proprietà delle comunità locali; - I governi dovrebbero astenersi da atteggiamenti protezionistici e promuovere nuovi accordi commerciali persostenere la crescita ed il lavoro mondiale;- I governi dovrebbero tagliare le burocrazie inutili alle frontiere e rendere più rapidi i movimenti di beni tra i Paesi in via di sviluppo; - I governi dovrebbero pubblicare le informazioni sulle leggi, i bilanci, le spese, le statistiche nazionali, elezioni e appalti pubblici in modo che sia più facile per i cittadini venirne a conoscenza.CRESCITA E LAVORO AI GIOVANILa nostra "urgente priorità è promuovere la crescita e il lavoro, particolarmente per i giovani e i disoccupati a lungo termine". Lo si legge nella bozza del comunicato finale del G8 in cui si individuano tre ricette per la crescita: "sostegno alla domanda, sicurezza delle finanze pubbliche e riforme".A RIGORE SI ACCOMPAGNINO POLITICHE CRESCITAL'Europa deve proseguire l'applicazione degli accordi dell'Unione bancaria perché "fortemente necessaria" per ridurre la frammentazione finanziarie. E la "sostenibilità di bilancio deve andare insieme a strategie di crescita ben definite", incluse le "riforme strutturali" mirate a crescita.Così la bozza del G8.FLESSIBILITA' BREVE PERIODO PER POLITICHE BILANCIOIl ritorno a bilanci sostenibili, nel medio periodo, "resta una priorita". La politica di bilancio dovrebbe consentire "per una flessibilità di breve periodo" condizioni "economiche accomodanti" comprese anche la necessità di concentrarsi su un appropriato deficit strutturale. Lo si legge nella bozza delle conclusioni del G8 in cui si aggiunge: "il passo del consolidamento di bilancio dovrebbe essere differenziato" a seconda "delle circostanze economiche nazionali"NUCLEARE IRAN RESTA FORTE PREOCCUPAZIONE"Il programma nucleare iraniano" che continua ad andare avanti "in violazione con le risoluzioni" Onu e le indicazioni della Aiea "resta fonte di seria preoccupazione". Lo si legge nella bozza delle conclusioni del G8 sottolineando "ancora una volta" la necessità che Teheran collabori "pienamente e senza altri ritardi" con le indicazioni internazionaliFORTE SOSTEGNO A GINEVRA 2 PER SIRIAIl G8 "sostiene fortemente la proposta di una conferenza per raggiungere una soluzione politica" sul dossier Siria, tramite la "piena applicazione del comunicato di Ginevra del 2012". Lo si legge nella bozza finale. Il testo è ancora in corso di discussione ma fonti italiane danno per vicino un'intesa.
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