mercoledì 4 gennaio 2017
Circa 1.6 milioni di euro destinati a 423 borse lavoro, 465 voucher, 12 corsi di formazione, 24 doti lavoro, e un progetto di inserimento lavorativo
Più di 900 progetti a sostegno dell'occupazione
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Circa 1.6 milioni di euro destinati a 423 borse lavoro, 465 voucher, 12 corsi di formazione, 24 doti lavoro, e un progetto di inserimento lavorativo per un totale di 925 progetti di lavoro avviati. Sono questi, in sintesi, i principali risultati conseguiti in Polesine dal "Fondo Straordinario di Solidarietà per il Lavoro" da giugno 2015 a novembre 2016. Fondo, peraltro, che - anche in queste settimane - sta proseguendo le proprie attività con diverse iniziative in fase di avvio. Fra queste il Protocollo d'Intesa tra Fondazione Cariparo e Regione Veneto, che consentirà a circa 1.200 'over 50' delle province di Padova e Rovigo di partecipare ad attività funzionali all'inserimento lavorativo e di svolgere tirocini nei comuni del territorio, dove i partecipanti potranno svolgere lavori di utilità sociale con la prospettiva di assunzione.

Viene così confermato il focus su progetti di lavoro che puntino a favorire la riqualificazione e il reinserimento lavorativo dei partecipanti, valorizzandone capacità e competenze e mettendoli in condizione di restituire alla comunità l'aiuto ricevuto. Tra gli elementi alla base del successo del Fondo, nato nel 2009 su input della Fondazione Cariparo, la stretta collaborazione tra gli enti partner.

In primis la Fondazione stessa, che da giugno 2015 a novembre 2016 ha messo a disposizione tra Padova e Rovigo cinque milioni di euro, a cui si sono aggiunti, in Polesine, 20mila euro dalla diocesi di Adria-Rovigo, 90mila euro dalla diocesi di Chioggia, 44mila euro dal Consvipo, 20mila euro dalla Camera di commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare, mentre la Provincia di Rovigo ha partecipato attraverso i propri
Centri per l'impiego. Un compito fondamentale è quello affidato ai circa 40 volontari delle Caritas di Adria-Rovigo e Chioggia, persone appositamente formate che impegnano tempo, energia e competenze nell'accogliere, ascoltare e orientare i richiedenti.

In questo modo svolgono un ruolo prezioso nel dare anima e continuità al Fondo e contribuiscono a rafforzare una rete di comunicazione e collaborazione con il territorio, con i servizi sociali dei comuni e
con le parrocchie.

È anche grazie a loro e ai volontari della Caritas di Padova che il Fondo, dalla nascita a oggi, è riuscito a intercettare e aiutare 11.600 disoccupati delle province di Padova e Rovigo, con un impegno complessivo degli enti partner di oltre 38 milioni di euro.

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