lunedì 8 ottobre 2012
L’Esm è pienamente operativo: entro fine ottobre potrà prestare 200 miliardi. Juncker: “Sarà fondamentale per la stabilità”. Ma le Borse reagiscono male.
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I ministri delle finanze della zona dell'euro si sono riuniti a Lussemburgo, prima dell'Eurogruppo, per la prima riunione del board dell'Esm, il fondo salva stati permanente, che da oggi, lunedì, diventa pienamente operativo. Il board è presieduto dal presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, che ha definito l'Esm "la pietra miliare del firewall europeo e parte integrante della strategia globale per assicurare stabilità finanziaria alla zona euro". Juncker ha aggiunto che il debutto dell’Esm "è una buona notizia per l'Europa" e che "costituisce una tappa storica nella costruzione dell'Unione monetaria ". L'Esm "non è uno strumento isolato, ma si integra in un insieme per modificare la governance della zona euro". A fine ottobre sarà in grado di prestare 200 miliardi agli Stati in difficoltà, ma entro il 2014 potrà contare su una disponibilità di 500 miliardi. Ma le Borse, a quanto pare, non condividono l’entusiasmo: Piazza Affari, tra le peggiori, ha chiuso a -1,98%.
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